Il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli: “Un’iniziativa di valenza sociale per divulgare i valori della nostra regione”. Il presidente del Corecom Marco Meacci: “Far emergere e incentivare le buone pratiche di pubblica utilità”. Luigi Paccosi, presidente Cesvot: “Saranno premiati gli enti impegnati nella promozione di valori e stili di vita attraverso la comunicazione”
di Angela Feo, 5 ottobre 2023
Firenze – Dare il giusto riconoscimento a quanti nella regione si impegnano e lavorano per veicolare messaggi di pubblica utilità con particolare efficacia e originalità. È questo l’obiettivo del bando ‘La Toscana che fa bene’, promosso dal Corecom in collaborazione con il Centro di servizi volontariato toscano, che giunge quest’anno alla seconda edizione e che premia la migliore campagna di comunicazione sociale realizzata e lanciata nel 2022/2023. La presentazione dell’iniziativa si è tenuta questa mattina, giovedì 5 ottobre, a palazzo del Pegaso.
“Si tratta di un premio importante che il Consiglio regionale promuove perché c’è da parte nostra massima attenzione alla comunicazione sociale – ha commentato il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli –Un’iniziativa importante che ha una valenza di carattere istituzionale, ma soprattutto sociale e divulgativa dei valori fondativi della Regione Toscana”.
Al bando possono partecipare soggetti giuridici, pubblici e privati, con sede legale in Toscana, che abbiano prodotto campagne di comunicazione sociale nel corso del 2022 e/o 2023. Sarà possibile presentare la domanda entro il 31 ottobre prossimo. Il premio per il vincitore è di 5mila euro.
Il presidente del Corecom toscano, Marco Meacci, ha sottolineato come “l’iniziativa ha lo scopo di far emergere e incentivare le buone pratiche di natura sociale e di pubblica utilità che si sviluppano all’interno della Toscana” e ha ricordato il successo della prima edizione vinta dall’Unione Italiana Ciechi di Prato e a cui sono arrivate circa 40 proposte da tutta la regione. “Il bando – ha aggiunto Meacci – è aperto a tutta ‘la Toscana che fa bene’, che si mette in gioco con passione, con cuore ed entusiasmo attraverso campagne di natura sociale. Il Cesvot ci aiuta, promuovendo e divulgando questa importante iniziativa in tutte le realtà sociali della regione”.
“Noi lavoriamo sulla comunicazione sociale da tanti anni – ha affermato il presidente del Cesvot, Luigi Paccosi – Essa ha interessanti elementi innovativi rispetto agli approcci tradizionali del marketing e della pubblicità. Ha obiettivi spesso socialmente ambiziosi, si pone la finalità di indurre cambiamento, suscitare discussioni, diffondere informazioni e conoscenze, migliorare il clima sociale. Per questonon potevamo che accogliere con entusiasmo l’iniziativa di Corecom che premia gli enti impegnati nella promozione di valori e stili di vita attraverso messaggi di pubblica utilità”.
Paccosi ha anche ricordato come l’Archivio di Comunicazione Sociale, che raccoglie 3.515 campagne di pubblicità sociale provenienti da 68 paesi, sia “a disposizione dei nostri enti e di tutti coloro che vogliano attingere idee per fare comunicazione più efficace”.
Presenti alla conferenza stampa anche le componenti del Corecom Carlotta Agostini e Bianca Maria Giocoli.
Il bando è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, sul sito internet del Corecom della Toscana e su quello del Consiglio Regionale alla sezione Avvisi, gare e concorsi