I servizi predisisposti dalla Questura di Prato per contrallare il rispetto delle misure disposte per contrastare la diffusione del Coronavirus-Covit 19 hanno già portato alla denuncia di 10 persone. Altri due casi sono al vaglio degli uffici di polizia. Una parte dei denunciati sono esercenti che non hanno rispettato, ieri pomeriggio, l’orario di chiusura fissato alle 18.
I controlli hanno permesso di accertare, alle alle 18,30 che un bar del centro storico era aperto. Denunciata la titolare, un’italiana di 39 anni. Poco dopo, la stessa violazione è stata riscontrata in un bar e in un negozio di kebab poco distanti dallo stesso centro cittadino. Denunciati i gestori, una 45enne albanese e un 44enne pakistano.
In attuazione del Dcpm del 10 marzo, la Questura pratese ha inoltre attivato, sull’intero territorio provinciale, le attività di verifica sul rispetto delle prescrizioni da parte della collettività, utilizzando nella circostanza gli appositi moduli autodichiarativi. Controllate 44 persone, su due delle quali sono in corso accertamenti.
Nel corso dei controlli, la polizia ha inoltre identificato e denunciato 6 uomini e una donna, tutti maggiorenni, tra i quali tre stranieri regolari e quattro italiani che non sono state in grado di fornire alcuna spiegazione compatibile, per ora, luogo e plausibile motivazione, con il disposto del decreto.
