Numerose sono state le iniziative intraprese dal Gruppo Estra per tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro del proprio personale, in questo periodo di emergenza sanitaria: ridotto al minimo le presenze nelle sedi promuovendo il più possibile il lavoro agile. Sono circa 500 su 760 dipendenti, le persone in smart working; dotato tutto il personale tecnico e operativo delle protezioni sanitarie previste; pianificato le sanificazioni dei locali e organizzato uffici e mense per mantenere la distanza corretta tra le persone.
Estra ha deciso di adottare ulteriori misure a sostegno dei lavoratori in caso di contagio da Coronavirus. Lo ha fatto stipulando una copertura assicurativa la cui validità si estende a tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo, fino al 31 dicembre 2020 compreso.
La polizza agisce in caso di ricovero da Covid-19 e prevede un’indennità per ogni giorno di ricovero; un’indennità di convalescenza a seguito ricovero in terapia intensiva; servizi di assistenza per le prime esigenze post ricovero: invio medico generico, trasporto in ambulanza, invio collaboratrice familiare, baby sitter, accompagnamento figlio minore a scuola, consegna prima spesa a domicilio, pet sitter.
«Si tratta di misure necessarie e contingenti rispetto ad una situazione di assoluta emergenza – ha dichiarato Francesco Macrì, presidente di Estra – Ci è sembrato doveroso assumersi la responsabilità di tutelare al meglio i nostri lavoratori in caso di bisogno. La polizza sottoscritta mostra tutta la propria efficacia nei casi di ricovero e post ricovero, quando più elevata è la necessità di un supporto».