«Oggi registriamo un dato di 79 casi di positività» al nuovo coronavirus «e prosegue un andamento stabilmente sotto i 100 casi», ormai da 5 giorni, «e un trend al 1,3%. Dobbiamo proseguire e stabilizzare questa discesa». Lo riferisce l’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, dopo la videoconferenza della task-force regionale per Covid-19 con i direttori generali di Asl, aziende ospedaliere, Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
«Si amplia la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (21.013) e coloro che sono entrati in sorveglianza (11.549), di quasi 10 mila unità», aggiunge D’Amato. «Per quanto riguarda i guariti, salgono di 51 unità nelle ultime 24 ore per un totale di 1.193; 5 i decessi nelle ultime 24 ore, ed è stata superata la soglia dei 111 mila tamponi00».
Sono in tutto 4.486 gli attuali casi positivi Covid-19 nella Regione Lazio. Di questi, 2.915 sono in isolamento domiciliare, 1.385 sono ricoverati non in terapia intensiva, 186 sono ricoverati in terapia intensiva; 375 sono i pazienti deceduti e 1.193 le persone guarite.
«Aumentano i controlli sulle Rsa e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 500 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio», riferisce ancora D’Amato. «La Regione – ricorda – ha diffidato la struttura San Raffaele di Rocca di Papa ad attuare le misure regionali dettate allo scopo di ripristinare le procedure di prevenzione, contenimento e gestione dei focolai da Sard-CoV-2 e all’attuazione di tutte le azioni che la Asl Roma 6 ha rilevato necessarie. Gravi – rileva – le carenze riscontrate un mese dopo il focolaio della Rsa di Cassino sempre della medesima proprietà. I documenti sono stati trasmessi alla Procura di Velletri. Ad oggi sono stati già trasferiti 81 pazienti del San Raffaele” ed è stato “predisposto il trasferimento di altri 8 pazienti nella Rsa Covid pubblica di Genzano».
E ancora: «A seguito dei controlli effettuati dalla Asl di Latina – aggiunge l’assessore – sono emerse criticità in 7 strutture del territorio. I rilievi sono relativi al numero degli ospiti superiori a quanto autorizzato e al fatto di ospitare persone non autosufficienti. Tutti gli atti sono stati trasmessi ai Comuni di Sabaudia, Lenola, Aprilia e Sezze e ai carabinieri dei Nas».