Salgono a 6 le persone risultate positive al coronavirus in Toscana. Sono altri due i casi in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità. Uno è un ragazzo di 22 anni della provincia di Siena, giocatore della Pianese, che sabato scorso ha accusato i primi malesseri in albergo ad Alessandria, dove si trovava in ritiro con la squadra che milita in serie C e che avrebbe dovuto giocare domenica. Non ha è sceso in campo, perché la mattina la febbre è salita. La squadra è rientrata a Piancastagnaio, mentre lui è rientrato autonomamente a casa. Mercoledì mattina gli è stato fatto il tampone a domicilio, che durante la notte ha dato un primo esito positivo. Dalle prime ore di stamattina è ricoverato all’ospedale delle Scotte, a Siena, in isolamento. È in buone condizioni di salute.
Lo comunica la Regione che precisa che gli stessi malesseri sarebbero stati accusati qualche giorno prima da un secondo giocatore della squadra, che l’azienda sanitartia Toscana sud est sta rintracciando.
Il secondo caso è un signore di 44 anni, che risiede a Torre del Lago e lavora a Vo Euganeo (comune del Veneto che fa parte delle zone a rischio), in un birrificio, ora chiuso a seguito delle misure prese dalla Regione Veneto. Vive da solo, ha passato il fine settimana con il figlio, ora in isolamento domiciliare fiduciario. L’uomo ha avuto i primi sintomi lunedì, poi con l’arrivo della febbre alta ha avvisato la Asl Toscana nord ovest, che gli ha fatto il tampone a domicilio, risultato positivo. L’uomo è in isolamento domiciliare fiduciario. È in buone condizioni di salute, la temperatura è tornata nella norma e non c’è necessità di ricovero.
Per entrambi i casi sono in corso accurate indagini epidemiologiche su tutti i contatti.
Le condizioni di salute dei pazienti presi in carico dalla Asl Toscana centro: l’imprenditore 65enne, ricoverato lunedì scorso a Ponte a Niccheri, è stabile, non è in terapia intensiva ed è in isolamento come da procedura; lo studente nord-europeo di 26 anni, sempre ricoverato a Ponte a Niccheri, sta bene, le sue condizioni di salute sono buone. L’informatico di Pescia, ricoverato a Pistoia, è clinicamente guarito. Le condizioni di salute del paziente sessantenne ricoverato a Careggi sono buone.
Ieri a tarda sera è giunta intanto da parte dell’Istituto superiore di sanità la conferma della positività dei primi due casi toscani, l’informatico di Pescia e l’imprenditore di Firenze. Mentre siamo ancora in attesa di conferma per gli altri due casi.