Meno di un mese a CortonAntiquaria, in programma ovviamente a Cortona dal 24 agosto all’8 settembre. La mostra è promossa dal Comune di Cortona con il sostegno di Banca Popolare di Cortona, Camera di Commercio, con l’organizzazione della Cortona Sviluppo e la collaborazione di Furio Velona Antichità, che segue la direzione scientifica.
Oggi la presentazione in Consiglio regionale.
«Siamo alla 57esima edizione di CortonAntiquaria e quest’anno la presentazione dell’evento avviene tra le mura di una sede prestigiosa come quella del palazzo del Consiglio regionale. Grazie alla sinergia tra i rappresentanti istituzionali del territorio cortonese, si coglie l’obiettivo di tutelare e valorizzare manifestazioni che costituiscono l’identità stessa della nostra città. L’attuale amministrazione si distingue nel promuovere con efficacia le manifestazioni che hanno un forte radicamento con il territorio e che, per la loro credibilità, possono costituire oggi e in futuro un importante volano per la nostra economia». Così ha esordito Marco Casucci, da cortonese e consigliere regionale del territorio, cui ha fatto eco il sindaco di Cortona Luciano Meoni: «CortonAntiquaria è e rimane un pilastro degli eventi cortonesi. Come nuova amministrazione, vi abbiamo riposto tutto il nostro impegno, perché siamo fermamente convinti che si debba cercare di alzare il livello, portare più operatori possibili e proporre eventi collaterali di spessore».
Come ricordato dal vicesindaco e assessore a cultura e turismo Francesco Attesti, «ci sarà la mostra collaterale dedicata alle ceramiche di Catrosse, che vantano l’apprezzamento degli intenditori e permettono di valorizzare il nostro territorio; vogliamo quindi unire, al respiro internazionale di CortonAntiquaria, una produzione artistica locale di primissimo livello».
Anche il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani è entrato a pieno titolo nel coro: «Cortona, città più importante della Valdichiana, è punto di riferimento per l’antiquariato, non solo per la valorizzazione del territorio, ma anche per un respiro nazionale e internazionale – ha detto– Sono convinto che la città del cardinale Passerini possa trovare la sua centralità attraverso la valorizzazione della mostra antiquaria per eccellenza».
Una sinergia di voci e potenzialità, con oltre trenta antiquari provenienti dall’Italia e dall’estero, dà vita ad un sistema integrato che funziona, come si evince dalle dichiarazioni dei protagonisti, a partire da Massimo Guasconi e da Giuseppe Salvini, rispettivamente presidente e direttore della Camera di Commercio Arezzo/Siena, che hanno parlato del rapporto cinquantennale tra CortonAntiquaria e l’ente camerale, reso ancora più stretto dalla riforma che ha attribuito alla Camera di Commercio importanti funzioni in merito alla valorizzazione del patrimonio culturale, nonché allo sviluppo e promozione del turismo, in collaborazione con enti e organismi del territorio. Da qui l’orgoglio espresso da Furio Velona, direttore di ‘CortonAntiquaria’, ma anche da Marco Giannoni, presidente di Cortona Sviluppo, per l’unicità e la storia di Cortona, coniugate alla bellezza e all’arte che la mostra intende rappresentare, catturando l’attenzione dei collezionisti e non solo, mantenendo un trend di tutto rispetto. Sulla stessa lunghezza d’onda, Roberto Egidi, della Banca popolare di Cortona, convinto che manifestazioni come questa costituiscano un momento di identità e condivisione, oltre a una grande opportunità di sviluppo e turismo.
Anche l’edizione 2019 di CortonAntiquaria si sposerà con la qualità e la tradizione della ristorazione toscana, della cittadina della Valdichiana.