A partire da oggi, 12 gennaio 2022, con l’ordinanza numero tre del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani cambiano le modalità per la raccolta dei rifiuti previste per l’utenza che risulta positiva al COVID-19.
Per chi è in isolamento domiciliare causa COVID non è più prevista la raccolta dei rifiuti tramite i sacchi rossi, la gestione dei rifiuti domestici dovrà inoltre essere effettuata utilizzando i servizi di raccolta attivi nel proprio Comune (raccolta stradale e\o porta a porta) rispettando le seguenti indicazioni.
- Per l’intera durata del periodo di isolamento domiciliare obbligatorio, la raccolta differenziata è momentaneamente sospesa.
- Tutti i rifiuti devono essere inseriti all’interno di due sacchi – inseriti uno dentro l’altro – dell’indifferenziato, assicurandone la perfetta chiusura tramite l’uso di lacci e\o nastro adesivo.
- I rifiuti, così confezionati, dovranno essere portati e inseriti da una persona non positiva all’interno dei contenitori dell’indifferenziato abitualmente utilizzati.
- Le utenze che risiedono nelle zone in cui è attivo il porta a porta, dovranno raccogliere i propri rifiuti allo stesso modo (tutti i rifiuti all’interno di doppio sacco ben chiuso), esponendoli di fronte alla propria abitazione nel giorno previsto per l’indifferenziato e indicato nel calendario relativo ai conferimenti dei rifiuti.
- Nel caso una persona positiva al COVID-19 non avesse la possibilità – per assenza di rete parentale, amicale, sociale di supporto – di far conferire i rifiuti da una persona non positiva nelle modalità sopra indicate, potrà attivare un servizio temporaneo di ritiro al proprio domicilio, limitatamente al solo periodo di isolamento obbligatorio, rivolgendosi all’azienda di riferimento per la raccolta rifiuti..
Secondo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – il quale ha presentato l’ordinanza questa mattina insieme all’assessora all’ambiente Maria Monni, al presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni e al presidente di Presidente di Confservizi Cispel Toscana Nicola Perini – l’ordinanza “va incontro alle esigenze dei cittadini“: Afferma infatti Giani:
“Dopo avere equiparato i tamponi antigenici rapidi a quelli molecolari e creato un meccanismo di silenzio assenso a 24 ore dal referto di negatività – spiega Giani – ecco la terza ordinanza che va incontro ai cittadini per semplificargli la vita. In questo caso ringrazio l’Anci e Cispel per averla sollecitata. Con l’assessora Monni abbiamo deciso che il doppio sacchetto può aiutare a risolvere un elemento che diventava impossibile da gestire proprio per l’altissimo numero dei contagi e conseguentemente far fronte, in condizioni di emergenza, ad una raccolta dei rifiuti funzionale ed efficiente in grado di togliere i problemi che si venivano a creare nel momento in cui la raccolta Covid era separata. Siamo in una situazione di emergenza, dobbiamo affrontarla con razionalità e consapevolezza senza che ciò si traduca in un appesantimento delle condizioni di vita dei cittadini e in ostacoli burocratici”.
Soddisfatto il sindaco di Prato Matteo Biffoni:
“Come Anci abbiamo sempre interloquito con la Regione. E non possiamo che essere soddisfatti perché con questa terza ordinanza si va verso una gestione migliore di una situazione sanitaria che sta cambiando. Credo sia giusto semplificare la vita dei tanti cittadini che stanno affrontando il COVID, con queste ultime ordinanze sono stati fatti passi avanti importanti”.