Si è tenuta questa mattina nell’antica Armeria di palazzo Ducale il quinto incontro nei territori del Comitato toscano per le comunicazioni. Il presidente Meacci: “Facciamo conoscere ai cittadini i servizi e le molte funzioni che svolgiamo”
Firenze – Far conoscere e spiegare diritti e prerogative dei cittadini nel mondo delle telecomunicazioni, far crescere la consapevolezza nell’utilizzo della rete e dei social network e l’attività di sportello per la risoluzione delle controversie con gli operatori delle telecomunicazioni. È arrivato a Lucca, nella sua quinta tappa, il ‘Corecom tour’, la campagna di informazione e comunicazione che il Comitato toscano per le comunicazioni, guidato da Marco Meacci, ha intrapreso in collaborazione con la sezione regionale dell’Unione province italiane. Il Corecom è organo di consulenza e di gestione della Regione in materia di comunicazioni, nonché organo funzionale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Alla presentazione di questa mattina, nell’antica Armeria di palazzo Ducale, sono intervenuti il presidente Meacci, le consigliere del Corecom Carlotta Agostini e Bianca Maria Giocoli e il consigliere Biagio Depresbiteris. Per la Provincia di Lucca è intervenuto il dirigente del settore presidenza Paolo Benedetti, che ha portato i saluti del presidente Luca Menesini. Presente anche la consigliera regionale Valentina Mercanti. Hanno preso parte all’incontro Federconsumatori, Camera di commercio, rappresentanti di istituti scolastici, amministratori locali.
“Abbiamo ritenuto utile, anche rispetto alle sollecitazioni che sono arrivate dai vari livelli istituzionali, fare un tour in Toscana per presentare attività, servizi e funzioni di un organismo non sempre conosciuto, ma che merita di esserlo. Per le tante funzioni che svolge – ha dichiarato il presidente Marco Meacci –. Il Corecom è organo di consulenza e indirizzo della comunicazione, di vigilanza sulla programmazione radio televisiva, in particolar modo durante i periodi di par condicio, ma anche le attività legate all’educazione digitale e alle controversie telefoniche”.
Viene rafforzata l’attività di formazione all’uso consapevole del web e dei social tra le nuove generazioni grazie all’iniziativa del ‘Patentino digitale’, si aggiorna la mappatura della realtà dell’informazione e della comunicazione in Toscana, attraverso una ricerca affidata ad Irpet. Saranno infine indetti gli Stati generali dell’informazione e della comunicazione, per restituire al Consiglio e alla Giunta regionali la fotografia e lo stato dei bisogni degli operatori. Per promuovere l’attività di sportello per la risoluzione delle controversie con gli operatori delle telecomunicazioni, gli Uffici relazioni con il pubblico delle amministrazioni locali saranno chiamate a diventare “sentinelle” del Corecom sui territori della Toscana. Il Corecom svolge attività in tema di controversie tra cittadini e compagnie telefoniche, tv a pagamento e internet, offrendo un servizio gratuito di conciliazione ai cittadini. Su questo terreno, dal 2004 ad oggi, il Corecom ha gestito 100mila richieste di conciliazione, registrando l’83 per cento di soluzioni in sede di udienza di conciliazione. La cifra sale al 90 per cento di soluzioni positive, considerando anche gli esiti delle pratiche che arrivano in sede di definizione per la decisione arbitrale. L’anno con il picco di richieste di conciliazione, quando se ne sono registrate oltre 10mila, è stato il 2021. Da allora il trend è in diminuzione, a conferma che la conciliazione funziona. Le compagnie telefoniche hanno capito che è preferibile risolvere la controversia con il cittadino-utente prima di giungere in sede conciliativa. Questa attività ha consentito a cittadini e imprese di recuperare circa 4milioni all’anno. Dal 2018, tutta l’attività legata alla conciliazione (dalla domanda fino al momento finale) si svolge per via telematica attraverso lo sportello Concialiaweb, raggiungibile all’indirizzo https://conciliaweb.agcom.it/conciliaweb/login.htm
Tra le altre attività di valorizzazione delle buone pratiche di comunicazione in Toscana promosse dal Corecom, si ricordano il premio Tesi di laurea in comunicazione, il bando ‘Toscana in spot’, quest’anno dedicato al tema del come difendersi dalle dipendenze dalla rete e dai social, e il bando ‘Toscana che fa bene’, un premio dedicato alla migliore campagna di comunicazione sociale.
Quella di Lucca è stata la quinta tappa del ‘Corecom tour’. Le prime quattro si sono tenute a Prato, Pistoia, Livorno e Grosseto. Prossimi appuntamenti nel mese di febbraio: il Corecom tour arriverà a Massa il 21, ad Arezzo il 23 e a Siena il 26 febbraio.