Responsabile di atti persecutori e già raggiunta dal divieto d’avvicinamento all’ex compagno, una donna di 57 anni di Latina ha continuato a tormentare l’uomo fino a spingerlo a presentare un’ennesima denuncia. Svolte le indagini, i poliziotti della squadra mobile l’hanno arrestata e posta ai domiciliari, su disposizione del Gip del tribunale della città laziale. La 57enne dovrà rispondere di atti persecutori, minacce aggravate, nonché della nuova fattispecie delittuosa introdotta con il codice rosso, ovvero la violazione del divieto di avvicinamento alla parte offesa.
Già dal mese di gennaio, la donna era stata raggiunta, per analoghi reati di stalking e minacce gravi, dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento. L’ulteriore attività investigativa ha permesso di individuare messaggi, sia scritti che vocali, inviati dall’indagata sull’utenza cellulare della vittima, anche attraverso i social network, dal contenuto offensivo e minatorio.
Nello specifico, gli arresti domiciliari sono stati disposti a seguito dell’ennesima denuncia proposta dalla vittima, un uomo di 60 anni di Latina che, esasperato dai comportamenti della donna incapace di accettare la fine della loro relazione sentimentale, ha riferito una serie infinita di atti persecutori, pervenutigli tramite messaggi inoltrati sui social network, nonché numerosissimi tentativi di chiamata e messaggi vocali lasciati dalla donna sulla segreteria telefonica del proprio cellulare contenenti, oltre ad offese di varia natura, anche esplicite minacce di morte.