Se un tempo si rapinava a siringa spianata, e in qualche caso lo si fa ancora, il coronavirus ha fornito una nuova arma ai rapinatori: la saliva. Negli Stati Uniti, una donna di 53 è stata arrestata dopo aver leccato i prodotti riposit nel carrello della spesa, compresi oggetti di un certo costo, per un valore di 1.800 dollari. La notizia arriva da South Lake Tahoe, in California, e risale a ieri pomeriggio.
Al centralino della polizia di South Lake Tahoe è arivata l’insolita chiamata da parte del punto vendita di una catena di negozi: era la notizia di una cliente intenta a leccare la spesa all’interno dei locali.
Quando gli agenti sono arrivati sulla scena, un dipendente del negozio li ha informati che la signora aveva prelevato numerosi oggetti, anche gioielli, leccandoli e riponendoli nel carrello. Il dipendente ha spiegato ai poliziotti che, secondo le politiche del negozio, i prodotti erano da ritenersi ormai invendibili, a causa del rischio da coronavirus.
Jennifer Walker, 53 anni, da parte sua era ancora all’interno del negozio con un carrello pieno di merce, al momento dell’arrivo degli agenti, che hanno stimato in circa 1.800 euro il valore degli articoli. La donna è stata arrestata per atti vandalici e condotta in carcere.
Sempre negli Stati Uniti, nei giorni scorsi nel Missouri, un giovane di 26 anni è stato accusato di terrorismo, dopo essere stato filmato qualche settimana prima a leccare i deodoranti in un negozio.