Nuovi appuntamenti per il fine settimana: dall’Aperiarte dedicato alle Donne di Casa Medici alla visita alla Galleria Palatina all’esclusiva visita ai portali del Duomo ed al neonato atelier di scultura. La collaborazione tra ArteMìa e Prato Cultura propone sempre idee nuove.
Venerdì 28 febbraio, ore 19.30, prosegue il ciclo d’incontri – cosiddetto Aperiarte (riservato ai soci ArteMia) – dedicato alla famiglia Medici e a tutti i segreti che questa nasconde: un modo diverso per scoprire sempre cose nuove di una famiglia che è stata la protagonista per secoli a Firenze e non solo. Tutto questo in compagnia e soprattutto a pancia piena, grazie al gustoso aperitivo proposto da Uscio e Bottega (in via Santa Trinita, 107). Curiosità, dettagli e episodi poco conosciuti che vi torneranno utili anche nelle visite che faremo proprio alle dimore della famiglia Medici nel corso dell’anno. Questa volta è dedicato alla scoperta delle ‘Donne di Casa Medici’ (costo 15 euro a persona – aperitivo compreso).
Sabato 29 febbraio, in due turni di visita (ore 10.30 e ore 15.00 – quest’ultimo sold out), si scoprono gli innumerevoli tesori che la Galleria Palatina nasconde. Si ha così la possibilità di entrare ‘in casa’ dei signori di Firenze, di conoscerne il gusto e non solo, di stare in compagnia, tra gli altri, di Filippo Lippi, Raffaello, Tiziano, Rubens, Caravaggio e molti altri.
Parallelamente, nel pomeriggio di sabato, alle 16.00, nel centro storico pratese una visita esclusiva: ‘Le porte del Duomo: ieri, oggi e… un’idea per il futuro. Visita ai portali della Cattedrale di Santo Setefano e all’atelier di scultura Progetto Scultura Duomo’ (visita riservata ai soci ArteMìa). Nel Settembre 2019 è nato “Progetto Scultura Duomo”, una realtà nuovissima per Prato, nata da un’idea di Caterina Bacci, scultrice, che ha voluto coinvolgere il proprio maestro – il professor Stefano Patti docente di scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze dal 1986 – per ricreare quella ‘bottega’ d’artista in cui ancora si lavora con gli stessi metodi e le stesse tecniche che usava il grande Michelangelo. Un’atmosfera unica pervade questi spazi dove il maestro e l’allieva tengono i loro corsi di scultura rivolti a chi ha già qualche esperienza, ma anche a chi non ha mai avuto l’ardire, o l’idea, di toccare la creta per plasmare forme e volti. L’atelier si trova in alcuni spazi della Diocesi di Prato e con essa è legato a doppio filo grazie adalcuni progetti che i due scultori stanno portando avanti per la Cattedrale di Prato: una scultura del Santo patrono pratese, Stefano, e delle nuove porte in bronzo. Quest’ultimo, ambiziosissimo, progetto nasce dalla volontà di rendere ‘immortali’ le porte del Duomo (attualmente in legno) e dall’esperienza del professor Patti in questa materia (suo è il progetto per il portale del Santuario di Pompei a Napoli ed ha lavorato anche allo stampo del calco delle porte del Ghiberti a Firenze).
Visto che si parla di porte, in questa visita si coglierà l’occasione per guardareai tanti e diversi portali della Cattedrale di Prato, e poi si conosceranno personalmente i maestri del “Progetto Scultura Duomo”, Caterina e Stefano. Ci sarà la possibilità di vederli a lavoro, di vedere le tecniche che sono soliti utilizzare, addirittura toccando con mano i materiali, immaginandosi per un pomeriggio di essere apprendisti alle prese con la grande Arte.
Il costo delle visite è di 10 euro a persona, ad eccezione dell’Aperiarte, il cui costo è di 15 euro (compreso aperitivo).
Ci sono ancora pochi posti disponibili. Per maggiori informazioni e prenotazioni, si può contattare direttamente ArteMia (sede in Piazza Lippi, n.34, aperta dal martedì al venerdì: 9.00 – 13.00; ed il giovedì anche: 14.00 – 18.00): telefono 3405101749 (attivo Mart. Merc. e Ven. 9 – 15; Giov. 9 – 18 e sab. 10 – 13), email artemiaprato o navigare su www.artemiaprato.it oppure pagina Facebook Artemia Prato.