Ad appena 45 anni è morto, questa mattina, Silvio Sartini, 45 anni, persona conosciuta in tutta la Val di Bisenzio. E che mancherà a molti, moltissimi. Al volante del camion, su e giù per la Vallata, sempre disposto a un leggero tocco di clacson per salutare un conoscente un po’ duro d’orecchio e a regalare un sorriso o qualche parola durante l’intera giornata, era conosciuto come Gabibbo, un soprannome di sempre.
Disponibile, allegro è morto ad appena 45 anni, questa mattina. Gabibbo, com’era conosciuto, lo ricorderanno sempre come lo ricorda Leonardo Nuti: “Era un ragazzo solare quando passava col camion suonava oppure salutava dal finestrino. Mando un abbraccio, oltre alle condoglianze, alla sua famiglia”.
Una morte fin troppo prematura. Si chiamava Silvio Sartini. Per tutti era Gabibbo, un amico, una presenza discreta e costante per chi viveva, come lui, a Carmignanello o nel resto della Val di Bisenzio. Come tale lo ricorda il sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno, per il quale se ne è appunto andato “un amico che non dimenticheremo”.
La presenza in movimento di Gabibbo, e anche quella durante le soste o il tempo libero, mancherà a molti. Lui è morto questa mattina, in ospedale, a Prato, dove era per svolgere accertamenti precisi e giungere alla diagnosi di un male che lo aveva colto negli ultimi tempi.
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