Sono 15 milioni di euro i contratti per lavori di riqualificazione energetica per il 2021 con la formula del Superbonus raccolti nelle sole ultime tre settimane da Estra Clima. La società anticipa le risorse economiche necessarie per i lavori investendo nei territori di riferimento del Gruppo Estra. L’obiettivo è quello di veicolare tra il 2020 e il 2021 l’opportunità del Superbonus ai cittadini per un valore di 31 milioni di euro. Ad oggi sono circa 30 le riqualificazioni programmate da Estra Clima tra Toscana e Marche, che a regime diventeranno 55. I cantieri invece ad oggi già aperti ed alcuni in stato avanzato dei lavori sono 11 di cui circa la metà a Prato, entro fine anno se ne aggiungeranno altri 12.
Il Superbonus è l’agevolazione fiscale prevista dal Decreto Rilancio e consiste nella possibilità di detrarre dalle imposte il 110% delle spese sostenute per il rinnovamento energetico degli edifici, e per l’adeguamento sismico degli stessi. A questo incentivo è appunto abbinata la possibilità della cessione del proprio credito, andando nella sostanza ad azzerare la propria esposizione finanziaria; in sintesi, intervento a costo zero per il contribuente, ovvero in questo caso per il cliente Estra.
I lavori di Estra Clima, tra 2020 e 2021, interessano immobili per un totale complessivo di investimento di oltre 31 milioni di euro. Sono ad oggi 19 gli amministratori di condominio che hanno scelto Estra come il soggetto qualificato per garantire in qualità l’esecuzione dei lavori sia sotto il profilo tecnico che finanziario.
Si tratta di interventi (in corso, o in via di realizzazione) che sono stati affidati alla società del gruppo Estra e che riguardano nello specifico: Isolamento a cappotto dell’edificio (in alcuni casi anche copertura); Riqualificazione della centrale termica condominiale (o caldaie domestiche) con apparecchi a risparmio energetico; In ogni box privato, l’installazione di wall-box per la ricarica di veicoli elettrici.
Grazie alla formula della Cessione del Credito il risparmio è ancora più consistente perché si sostiene solo la parte di spesa non detraibile, nel caso del superbonus del 110% si azzerano i costi.
«Le agevolazioni rappresentano una grande opportunità per ogni cittadino non solo in termini di efficientamento della propria abitazione ma anche come azione per la riduzione delle emissioni inquinanti. – spiega Riccardo Matteini direttore generale di Estra Clima – Per questo le misure introdotte sono fondamentali per compiere quella svolta di cui necessita il paese, ora più che mai, per introdurre strumenti di innovazione tecnologica e per promuovere la cultura del risparmio energetico. Interventi di questo tipo poi contribuiscono notevolmente alla rigenerazione urbana». «Siamo convinti che il superbonus possa essere l’occasione per dare forza alla riqualificazione energetica degli edifici privati della città, con benefici plurimi – ribadisce il sindaco di Prato Matteo Biffoni – risparmio per i cittadini, riqualificazione urbanistica e soprattutto un minor impatto ambientale. Il futuro di Prato va in una direzione green e questi interventi sono un tassello importante».
I numeri dell’ecobonus 2019 in Italia (dati Enea)
In Italia nel 2019 le famiglie italiane hanno effettuato oltre 395 mila interventi di efficienza energetica, prevalentemente per sostituire i serramenti (1,3 miliardi di spesa), installare caldaie a condensazione e pompe di calore per il riscaldamento invernale (circa 1 miliardo di euro), coibentare solai e pareti (oltre 650 milioni), riqualificare globalmente gli immobili (231 milioni) e per schermature solari (133 milioni)