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Elezioni, in 45 anni votanti dimezzati in Toscana

Dal tutto esaurito alle urne, datato 1970, al 40% del 2015, per quello che potremmo definire un successo Pd assai dorgato dal fatto che la maggioranza dei toscani rimase a casa.

Anche se non aveva all’inizio neppure una sede e poteva contare solo su poche decine di dipendenti, la Regione Toscana, che ha appena festeggiato i suoi primi 50 anni, come le altre Regioni in Italia nacque fra grandi aspettative: tra politici e amministratori naturalmente, ma anche fra la gente comune. E altissima fu la partecipazione al voto. Si aspettavano i risultati in piazza, come usava allora, e addirittura una folla si radunò fuori dal Consiglio regionale per l’approvazione del primo Statuto.

In 50 anni l’astensione è poi progressivamente cresciuta (e parecchio), come del resto in tutta Italia. L’affluenza è scesa in Toscana dal 95,9% del 1970 al 48,28% del 2015. il dato più basso in assoluto di tutte le tornate elettorali, la prima volta con meno della metà degli elettori che si sono recati alle urne, dodici punti inferiore a quella del 2010, un dato lievemente peggiore rispetto anche alle altre sei regioni chiamate al voto nello stesso giorno. 

La Toscana, 2015 a parte, nella seconda metà del Novecento si è sempre caratterizzata come una delle regioni con i più alti livelli di partecipazione elettorale – di sicuro alle elezioni politiche, ma anche ai referendum con la sola eccezione di quello sulla caccia – el a voglia di esserci alle urne è rimasta quasi sempre più alta che altrove. E nel 2006 questa forbice, positiva, è tornata a crescere. Nel 2006, anno in cui la forbice si è ulteriormente allargata, votò l’87,4% degli elettori in Toscana (in Italia l’81,4%): addirittura l’88,08% alle politiche del 2008, anche se dal conto furono in quel caso esclusi i residenti all’estero, con un falso effetto ottico per cui, in Toscana come nel resto d’Italia, la partecipazione sembrò aumentata più di quello che in realtà era.

L’undicesima volta alle urne

Dal 1970 ad oggi i toscani hanno votato dieci volte per le elezioni regionali: nel 1970, nel 1975, nel 1980, nel 1985, nel 1990, nel 1995, nel 2000, nel 2005, nel 2010 e nel 2015. La prossima volta sarà il 20 e 21 settembre 2020. Fino al 2000 gli elettori sono stati chiamati alle urne per eleggere il solo Consiglio regionale, dal 2005 direttamente anche il presidente della giunta.

Nei primi quindici anni partecipazione altissima

Nella prima tornata elettorale per le Regioni, quella del 1970, alle urne si recò il 95,9% dei toscani. Gli elettori allora erano circa mezzo milione in meno rispetto ad oggi, ma non votavano i diciottenni: in totale 2.522.286. I votanti, da 21 anni in su, furono 2.418.505. Furono eletti 50 consiglieri. Il 15 e 16 giugno 1975, per la seconda tornata elettorale (e prima volta per i diciottenni alle urne), la percentuale di votanti fu ancora stellare: il 95,7%. Gli elettori erano 2.721.711, i votanti furono 2.604.174. Alle elezioni del 8 e 9 giugno 1980 gli elettori erano 2.814.093. La percentuale dei votanti scese al 93,1%, i votanti furono 2.620.171. L’affluenza alle urne subì ancora un lieve calo nelle elezioni del 12 e 13 maggio 1985: il 92,7%. Gli elettori erano 2.903.472, i votanti furono 2.691.660.

Nel 1990 l’affluenza scende sotto il 90 per cento

E’ con le elezioni del 6 e 7 maggio 1990 che si scende per la prima volta sotto la soglia del 90%. I votanti furono infatti l’89,63%. Gli elettori erano 2.970.732, alle urne si recarono 2.662.659 persone. Nel 1995 la percentuale si abbassa ancora: 85,1%. Gli elettori il 23 aprile 1995 erano 3 milioni e 33 mila 474, ma al voto vanno in 2 milioni 582 mila 948. Si abbassa ulteriormente nel 2000, quando la percentuale scende al 74,6%. Gli elettori erano 3.033.656, ma al voto si recano in 2.263.863 persone.

Le ultime elezioni

Nel 2005 la soglia scende ancora: 71,4%. E’ la prima volta dell’elezione diretta del presidente della giunta. Gli elettori sono 3.022.353, i votanti 2.156.460. In Consiglio regionale vanno 65 consiglieri, quindici in più rispetto al 2000. Con le regionali del 28 e 29 marzo 2010 l’asticella scende ulteriormente,  trend comune a tutta l’Italia. Gli elettori chiamati in Toscana alle urne erano 3.009.691, ci vanno in 1.827.266, il 60,71%, terzultimi tra le tredici regioni al voto – ed eleggono 55 consiglieri. Il 31 maggio 2015 l’affluenza arretra ancora, per la prima volta sotto la metà degli aventi diritto: 48,28 per cento. Gli elettori chiamati alle urne erano 2.985.690, ma si recano alle urne solo 1.441.504. Vengono eletti 40 consiglieri.

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