Tra le mura domestiche, crescono le violenze ai danni delle donne. L’isolamento in casa dovuto all’emergenza coronavirus produce insomma un’altra emergenza. Lo denuncia la candidata del M5s alla presidenza della Toscana, Irene Galletti.
«In questi giorni di convivenza forzata dovuta al coronavirus i casi di violenza sulle donne all’interno delle mura domestiche si stanno moltiplicando. I centri antiviolenza sono chiusi, ma i centralini e i centri d’ascolto continuano a funzionare e a raccogliere testimonianze drammatiche. Non si tratta solo di casi già noti alla rete di protezione per donne maltrattate, ma anche di persone che chiedono aiuto per la prima volta. Non possiamo permetterci di vacillare nella risposta o farci trovare impreparati, nemmeno in questo periodo molto particolare. Lo slogan #iorestoacasa deve cambiare in #iorestoalsicuro», riferisce e spiega Galletti..
«Il Codice Rosa – conclude Galletti – è la prova che la Toscana è all’avanguardia nella tutela delle persone in difficoltà, ma bisogna fare di più. Anche in emergenza. Non possiamo ignorare il grido d’allarme che arriva ad esempio dalla Casa della donna di Pisa, dalla Nara di Prato e dalle altre strutture che abbiamo in Toscana».