Lunedì 3 e martedì 4 luglio gli chef e i maestri pasticceri presenteranno, nei suggestivi chiostri del centro storico, piatti della tradizione culinaria e nuove creazioni dolciarie
di Angela Feo
Firenze – Due serate per scoprire e assaporare le prelibatezze enogastronomiche di chef e maestri pasticceri pratesi in location di eccezione: i tre bellissimi e suggestivi chiostri della Chiesa di San Domenico, di Sant’Agostino e del Duomo. Sarà possibile lunedì 3 e martedì 4 luglio quando, dalle 19 alle 24, andrà in scena la seconda edizione di “Eat Prato – Da chiostro a chiostro”.
L’iniziativa, promossa da Confesercenti Prato, quest’anno si inserisce nel programma degli eventi di Eat-Prato, a seguito dell’accordo quadro con il Comune di Prato, oltre che di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana, con l’obiettivo comune di promuovere e valorizzare le produzioni enogastronomiche di qualità del territorio e di consolidarne la vocazione turistica.
“Si tratta di un’iniziativa che quest’anno viene ripetuta perché ha funzionato. Questa manifestazione tiene insieme cultura, bellezza, tradizione, con i prodotti che nascono nel nostro territorio – ha affermato il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo – e dà la possibilità di conoscere le eccellenze culinarie di Prato. Eventi come questo devono avere il sostegno del Consiglio regionale perché raccontano la Toscana più bella”.
A sottolineare il grande successo della scorsa edizione è stata anche la consigliera regionale espressione del territorio Ilaria Bugetti che ha parlato di un “felice connubio fra i nostri ristoratori e i nostri pasticceri, ma soprattutto di un’occasione per scoprire il patrimonio di Prato”. Per l’occasione sarà infatti possibile visitare anche luoghi non sempre accessibili, come il Museo dell’Opera del Duomo. “L’apertura dei musei – ha detto Bugetti – fa sì che si possa passare una piacevole serata non solo degustando le eccellenze culinarie, ma anche visitando dei luoghi particolarmente belli”.
Una manifestazione che, ha detto il sindaco di Prato Matteo Biffoni, “è un bellissimo modo per far conoscere le specialità del nostro territorio, i nostri ristoratori, le bellezze della nostra città. Crediamo che il lavoro fatto insieme a Confesercenti e a Confcommercio, sia importante. Racchiudere inoltre questo evento in un contenitore così significativo come Eat-Prato è un modo per dargli ulteriore slancio e forza”.
L’assessore al Turismo del Comune di Prato, Gabriele Bosi ha evidenziato “la volontà di investire sul settore enogastronomico come uno dei principali filoni per l’ambito turistico pratese. La nostra città vanta ristoratori e pasticceri che vincono riconoscimenti a livello nazionale: valorizzare questa dimensione vuol dire comunicare bene un territorio dove è possibile trovare un’offerta di qualità che si abbina a eccellenze culturali e naturalistiche”.
A entrare nel dettaglio della rassegna enogastronomica è stato il direttore di Confesercenti Prato Ascanio Marradi, ricordando alcuni numeri della manifestazione: undici ristoratori saranno al chiostro di San Domenico,mentre nel chiostro del Duomo saranno presenti quattro famosi pasticceri pratesi. Sant’Agostino sarà invece la location destinata alle bevande: vini e birre locali.
Per informazioni: www.eatprato.it