Sono tanti gli addetti ai lavori del calcio femminile che non conosciamo e che ogni giorno lavorano per far crescere questo splendido e importante movimento. In occasione dell’imminente derby di domenica (ore 14.30 Centro Sportivo Monteboro) tra Empoli Ladies e Florentia San Gimignano abbiamo intervistato Giacomo Dani, vice di Mister Alessandro Pistolesi.
Giacomo, togliamoci subito il dente, sei relativamente nuovo nel mondo del calcio femminile , la tua avventura è iniziata lo scorso anno quando l’Empoli era in serie B.
“Il calcio femminile sta vivendo sicuramente una crescita importante, voi della stampa, le persone, i tifosi hanno iniziato ad avvicinarsi sempre più a questo ambiente” rompe il ghiaccio così Giacomo Dani, “dobbiamo essere contenti e mi auguro che questo sia solo il punto di partenza per questo movimento.” Il giovane Mister Dani ammette “Mi sono affacciato in punta di piedi e con un po’ di scetticismo a questo mondo, non lo conoscevo affatto e mi intimoriva, era una sfida e una prova non da poco per me.”
E poi cosa è successo?
“È successo che nel brevissimo tempo di sono innamorato del calcio femminile, – confessa sorridendo – e delle mie “Ladies”, perché ho trovato un gruppo fantastico, delle giocatrici con una grandissima passione per questo sport, con una dedizione al lavoro pazzesca e infinita voglia di migliorarsi allenamento dopo allenamento e credo che questo per un allenatore che ama lavorare e respirare il campo sia il massimo. Insomma qui ci sto benissimo!”
Veniamo al campionato, domenica c’è il derby contro il Florentia SanGimignano, che come voi viene da 3 vittorie consecutive e che ha i vostri stessi punti, forse nessuno se lo aspettava un Empoli così ben messo in classifica…
“La partita di domenica sarà un altro tassello importante nel nostro percorso, iniziato l’anno scorso, spiega Dani “oltretutto è un derby, che è sempre una partita un po’ speciale e sarebbe davvero bello fare un risultato positivo davanti ai nostri tifosi che mi auguro siano numerosi come sempre.”
“È vero,” aggiunge orgoglioso, “questo inizio di campionato è stato un po’ una sorpresa per tutti ma non per noi addetti ai lavori che avevamo grande fiducia in questo gruppo”; poi alza l’attenzione sul match “ma i buoni risultati non ci devono distrarre, non possiamo assolutamente allontanarci dal nostro obiettivo primario che rimane la salvezza, vogliamo rimanere in seria A e ci dobbiamo ricordare da dove siamo partiti, cominciando dalla partita contro il Florentia San Gimingnano, abbiamo l’obbligo di dare sempre il mille per mille.
Tanti complimenti per le sue ragazze ma vietato rilassarsi. Belle parole anche per la società Empoli, che gli ha dato questa opportunità “Posso solo ringraziare la società, il gruppo e tutto la staff che mi permette di crescere e imparare ogni giorno con continuità, sopratutto Mister Pistolesi, che in questo mondo ha tanta esperienza e che io cerco di sfruttare al massimo per interiorizzare anche il più piccolo segreto e accrescere il mio bagaglio di conoscenza, ci tengo a ringraziarlo per la fiducia che continua a dimostrarmi.”
È proprio il lavoro di squadra che ha portato molte delle atlete empolesi alla chiamata delle varie nazionali, molte in under e il portiere Rachele Baldi, addirittura in Nazionale maggiore, “le nostre giocatrici sono arrivate in Nazionale dopo tanto lavoro e sacrifico, meritando a pieno la maglia azzurra” Un onore e un orgoglio per tutta la società.
Ultima domanda, nel futuro di Giacomo Dani c’è la voglia di mettersi alla prova come primo allenatore di una formazione femminile? “Ora è presto, non saprei risponderti, sicuramente se si dovessero creare i giusti presupposti per farlo, prenderei seriamente in considerazione l’opportunità, credo sarebbe un’esperienza davvero gratificante, ma ho ancora molta strada da fare “ e conclude “ ora sono concentrato sul mio lavoro all’Empoli, a cominciare dal derby di domenica.”
Grazie Mister Dani è stato un piacere e come spesso accade, quando le persone, i tifosi e anche gli addetti ai lavori entrano in contatto con il calcio femminile ne rimangono affascinanti e coinvolti.
Alice Lulli