Audizione in commissione Sanità presieduta da Enrico Sostegni (Pd). Illustrato il Piano regionale di sviluppo per le materie di competenza
Prosegue in commissione Sanità, presieduta da Enrico Sostegni (Pd), il lavoro di approfondimento sull’Edilizia residenziale pubblica (Erp). E’ stata infatti svolta un’audizione dell’assessora Serena Spinelli, la quale ha parlato della relazione annuale sulla condizione abitativa in merito alle politiche regionali in materia di Erp.
Spinelli ha anticipato alcuni dati della relazione sull’abitare in Toscana, che sarà presentata ufficialmente il 20 gennaio prossimo. Gli immobili residenziali sono attualmente 2.138.924, e di questi le abitazioni popolari sono il 17,6%. Per quanto riguarda il sostegno agli affitti, per cui con la pandemia sono stati previsti interventi straordinari, i finanziamenti impiegati dal fondo sociale raggiungono i 21 milioni di euro nel 2022, a cui si sommano altre risorse come 13,6 milioni del Por. In questi anni è stato registrato un aumento delle domande di sostegno all’affitto, come di quelle di sostegno alla morosità incolpevole.
Il patrimonio Erp toscano ammonta a 5.872 edifici, per un totale di quasi 50 mila alloggi, la metà dei quali costruiti prima del 1970, mentre l’8% è stato realizzato dopo il 2000. Gli alloggi in costruzione a fine 2021 erano 293. Gli alloggi sfitti sono 4.051, l’8% del totale, in gran parte (65%) perché in attesa di ristrutturazione, già finanziata in un terzo dei casi. In totale, le persone ospitate sono circa 108 mila.
Nei prossimi anni, ha spiegato Spinelli, gli sforzi saranno concentrati sul reperire patrimonio abitativo attraverso le politiche di rigenerazione urbana, per cui la Toscana ha ricevuto ingenti finanziamenti sia dal Pnrr che da altre fonti. Prosegue anche il lavoro sull’housing sociale, che prevede la realizzazione di circa 1000 appartamenti. Le domande per ottenere un alloggio Erp sono numerosissime: nel 2021 quelle giudicate accoglibili sono state 16 mila. L’assessore ha concluso lanciando un allarme: “Nel 2023 ad oggi non è previsto alcun finanziamento statale per il contributo in conto affitti – ha detto – e questo creerà problemi nei prossimi mesi”.
Anche sulla base degli elementi emersi continuerà il lavoro della Commissione su due proposte di legge in materia presentate da Lega e FdI e su una proposta di risoluzione. Durante la seduta di stamani è stato illustrato inoltre il Programma regionale di sviluppo 2021-2025, su cui la Commissione deve dare parere di merito per gli aspetti di competenza. Per quanto riguarda la salute, gli obiettivi che si perseguono in Toscana attraverso le linee di sviluppo e i progetti del piano sono il rafforzamento degli stili di vita e della prevenzione, implementando ad esempio gli screening e le vaccinazioni. Grande attenzione è dedicata allo sviluppo della medicina territoriale, con l’obiettivo di realizzare e rafforzare le Case di comunità, ridurre i ricoveri impropri, creare equipe multidisciplinari a livello locale per dare una prima risposta ai pazienti.
Sono previsti inoltre interventi di edilizia sia sul territorio che sugli ospedali, come il completamento dei lavori al Cisanello di Pisa, la ristrutturazione dell’ospedale Le Scotte di Siena, l’avvio della costruzione dell’ospedale di Livorno, l’avvio della ristrutturazione di Torregalli e la realizzazione di padiglioni a Empoli e Prato. Interventi anche per implementare la telemedicina, i teleconsulti, per ridurre le liste di attesa, per la disabilità e le carceri, per risolvere la carenza di medici generali soprattutto nelle aree interne della Regione.
Un altro ambito su cui il Prs interviene è la promozione dello sport. La Regione sostiene lo sport attraverso varie linee, tra cui la riqualificazione degli impianti sportivi, il sostegno alle manifestazioni sportive, ai grandi eventi internazionali, alle azioni che promuovono l’inclusione sociale e la socializzazione attraverso lo sport. Spazio anche alla promozione e alla riqualificazione urbana, per cui in Toscana sono protagonisti i progetti, finanziati con vari canali, di rigenerazione urbana.
La parità di genere è perseguita con un approccio trasversale a tutte le politiche del Prs per diminuire il gap di occupazione femminile e diminuire gli stereotipi di genere. Per combattere la violenza di genere particolare attenzione sarà data all’inserimento lavorativo delle donne reduci da episodi di violenza. Da parte dei commissari sono state avanzate numerose domande e sollecitato interventi, anche a livello nazionale, che possano apportare correttivi alla scarsità di persona