Luoghi inediti, ricchi di storia e di storie, sperduti e misteriosi oppure noti ma visti da un’altra prospettiva: questo quello che porterà a conoscere la nuova iniziativa finalizzata a scoprire la Val di Bisenzio ideata dall’ associazione Acquerino Cantagallo e dall’associazione per lo Sviluppo Turistico della Val Bisenzio, che tornano a collaborare dopo l’incontro formativo per guide escursionistiche dello scorso febbraio.
“I mondi perduti” è il nome del ciclo di escursioni, a partecipazione gratuita, che porteranno i camminatori ad esplorare località fuori dai consueti itinerari o sotto altri punti di vista, per 6 anelli che partiranno il 29 gennaio e si svilupperanno nel fine settimana fino a marzo, in una edizione invernale a cui, nel periodo più caldo, faranno seguito nuovi appuntamenti.
Il progetto è di Paolo Novellini, guida escursionistica ambientale che grazie ad un’innata curiosità e tanta passione, fra libri ed esplorazioni ha imparato a conoscere ogni angolo della Riserva e della Val di Bisenzio. Il programma che ha messo in piedi è adatto quasi a tutte le gambe, improntato proprio alla conoscenza di quello che lui ha scoperto nel suo lungo peregrinare per la Vallata ed è rivolto sia agli escursionisti alla ricerca di nuove emozioni che alle guide interessate ad allargare la propria proposta.
Il programma.
29 gennaio: “Le Selve e le cannicciaie di Rio Bacuccio” (6,5 chilometri per 325 metri di dislivello), partenza dal Centro Visite di Cantagallo ore 9.
5 febbraio:“I castagneti di Luicciana, da Castello a Pian di Mezzo” ( 9 chilometri, 488 metri di dislivello), partenza da Castello ore 9.
11 febbraio: “Una notte da lupi” (8.8 chilometri, dislivello 389 metri), partenza dal parcheggio degli Acquiputoli ore 21.
19 febbraio: “Il paese nascosto di Taglianico. Sui crinali della Val di Bisenzio” (8.9 chilometri, dislivello 374 metri), partenza da Migliana ore 9.
25 febbraio: “La Rocca di Cerbaia la notte. La valle del rio Allese” (7.7 chilometri per 254 metri di dislivello), partenza da Carmignanello alle 21.
5 marzo: “I mulini del Carigiola” ( 6,6 chilometri, dislivello di 366 metri), partenza da Gavigno alle 9.
Il numero massimo dei partecipanti ad ogni escursione è di 25 persone. Difficoltà degli itinerari: “Escursionistico”, è comunque necessaria una certa capacità di muoversi su terreni accidentati poiché alcuni tratti di percorso si sviluppano su antiche mulattiere o sentieri abbandonati, talvolta parzialmente invasi da rovi o alberi caduti. In alcuni itinerari sarà necessario attraversare piccoli corsi d’acqua. Obbligatorio l’uso di scarpe da trekking o da trail running.
Per informazioni e prenotazioni: info@acquerinocantagallo.it e astvalbisenzio@gmail.com
Maggiori dettagli sulle pagine Facebook delle due associazioni