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Eventi: la parola della poesia, per dialogare col mondo

Palazzo del Pegaso ha ospitato l’incontro “Alberto Caramella a colloquio con la cultura araba”, che si è chiuso con un concerto performance di canto mistico arabo

di Paola Scuffi, 20 marzo 2023

Firenze – A Palazzo del Pegaso la Giornata mondiale della poesia – istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente – ha anticipato i tempi con l’evento “Alberto Caramella a colloquio con la cultura araba”, organizzato dal Consiglio regionale in collaborazione con la Fondazione il Fiore.

“Ad accogliere gli ospiti nella casa delle toscane e dei toscani” il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mazzeo: “È per me un onore e un orgoglio ospitare un evento dedicato ad Alberto Caramella ed è molto significativo il titolo che avete dato a questo appuntamento, che richiama al dialogo e al confronto; cultura è anche conoscersi e integrarsi. E nel contesto di un giorno assolutamente simbolico, come la Giornata mondiale della poesia – che ha l’obiettivo di onorare i poeti, far rivivere le tradizioni della poesia, promuovere la lettura, la scrittura e l’insegnamento della poesia, nonché favorire la convergenza tra la poesia e altre Arti come teatro, danza, musica, pittura cercando di aumentare la visibilità della poesia nella nostra società attraverso i media – spero che questo evento possa dare davvero questa opportunità”, si è augurato il Presidente.  Mazzeo ha anche sottolineato che palazzo del Pegaso ospita al piano terra lo spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi, la sede del Consiglio regionale fa da cornice a tante esposizioni artistiche, dedicate a maestri della nostra terra. “Anche oggi la cultura si esprime qui a Palazzo del Pegaso grazie a questo evento che saluto e che spero possa darvi grande soddisfazione – ha concluso il presidente – Grazie alla presidente della commissione Cultura Cristina Giachi, che ci regala sempre momenti di grande spessore culturale, e grazie alla Fondazione il Fiore, la Casa della Luce che per qualche ora si è trasferita nella dimora delle toscane e dei toscani; un saluto ideale al grande Alberto Caramella, un benvenuto agli artisti qui presenti e a tutti coloro che daranno vita a un pomeriggio davvero emozionante”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di Cristina Giachi: “Alla vigilia della Giornata mondiale per la poesia non c’è niente di meglio che celebrare un incontro di culture poetiche; oggi al Consiglio regionale Alberto Caramella incontra la poesia araba e la condivide con noi. Credo che lo sguardo poetico sia indispensabile per dare voce ad emozioni e sentimenti che troppo spesso rimangono inespressi e che se condivisi contribuiscono a rafforzare i legami e l’empatia che tengono insieme una comunità di cittadini”, ha sottolineato, ricordando come questa iniziativa sia stata sollecitata dalla consigliera regionale Ilaria Bugetti. “La poesia riesce a valicare tutte quelle difficoltà che la nostra comunicazione incontra, imprigionata da troppo parole – ha affermato Giachi – nella poesia invece le parole sono poche e scelte bene, capaci di creare uno spazio vuoto miracoloso che unisce, scavando dentro ognuno di noi”.

La performance artistica di Poesia e Musica, di Ahmed Ben Dhiab, ha quindi aperto l’incontro, introdotto da Massimo Mori. Ma cos’è la poesia per Ahmed Ben Dhiab? “La poesia è vita, pace e amore. La poesia spirituale di Caramella, fatta di parole semplici, dirette e profonde, tocca il cuore di tutti noi”.

Nel corso della serata sono state declamate le poesie di Alberto Caramella, dal libro bilingue “Comme dans l’eau / Come nell’acqua”. A coordinare è stata Maria Giuseppina Caramella, con Ahmed Ben Dhiab, per il francese, e Annibale Pavone per l’italiano. A chiudere l’evento un concerto-performance di canto mistico arabo, per unire mente e cuore, in una sorta di dialogo interculturale, comunicativo e di pace.

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Alberto Caramella (Firenze2 marzo 1928 – Firenze12 marzo 2007) è stato un avvocatopoeta e scrittore italiano. laureato in Giurisprudenza, si dedicòi per molti anni alla professione e all’insegnamento, prima alla Facoltà di Giurisprudenza e successivamente alla Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri. Caramella coltivò l’amore per la poesia, anche se il primo libro poetico, Mille scuse per esistere, uscì solo nel 1995 con la prefazione di Giorgio Luti e, in appendice, una lettera di Mario Luzi all’autore. Negli anni seguenti si intensificarono i lavori: I viaggi del Nautilus (1997); Lunares murales (1999), Il soggetto è il mare (2000), Interrogazione di poesia (2000). Nel 2001 uscì il primo libro di prosa, Festa di Vivere i Mostri del Moto.

Parallelamente all’attività poetica, Caramella assieme all’architetto Lorenzo Papi, si dedicò alla costruzione, sulle colline di Bellosguardo, della Casa della Luce destinata a sede della Fondazione il Fiore, ente morale riconosciuto dalla Regione Toscana nel luglio del 1997, che ha come scopo il sostegno delle attività culturali relative alla Letteratura, alla Musica e alle Arti figurative, con particolare riguardo alla Poesia e all’uomo che ne è il protagonista.

Nella Fondazione si incontrano – da sempre – e parlano fra loro poeti di tutto il mondo, consentendo alla cultura della Poesia di crescere, mediante lo scambio di opinioni, arricchite dalle diverse culture. La sede della Fondazione il Fiore, la Casa della Luce, dal gennaio 2016 si è avvicinata al centro della città con vista sulla Cupola di Santa Maria del Fioreche è il monumento architettonico cui rimanda il nome della Fondazione. Il monumento letterario di riferimento è invece rappresentato dallo scritto dantesco intitolato Il Fiore.

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