Un finale speciale per H/EARTHbeat, Battiti del cuore e della terra, il nuovo festival dedicato alle musiche
del mondo a Firenze. Il lungo viaggio nella world music iniziato il 7 ottobre si conclude venerdì 2 dicembre
alle 21:30 con Fanfara Station e l’ultimo appuntamento al Buh! Circolo Culturale Urbano.
Un dance party creato dal vivo da soli tre musicisti e due loop station usate per sovraincidere le tracce e
manipolare i suoni acustici ed elettronici. Fanfara Station fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica
e i ritmi e i canti del Maghreb. Ispirato dal ricordo della banda del padre di Marzouk Mejri, Fanfara Station
celebra l’epopea delle culture musicali della diaspora africana e dei flussi che da sempre uniscono il medio
oriente al Maghreb, all’Europa e alle Americhe. Gli strumenti che si uniscono alla voce di Marzouk sono
tantissimi: le percussioni skatska, tar, bendir, darbuka e tabla che si intrecciano con la tromba, il trombone,
il clarinetto e i tre fiati tunisini: nay, mizued e ocra.
Il progetto composto da tre musicisti: Marzouk Mejri, cantautore e polistrumentista tunisino considerato
uno dei migliori percussionisti sulla scena italiana. Nasce in una famiglia di musicisti – suo padre è stato un
noto suonatore di darbouka – Tebourba, a circa 30 km dalla capitale Tunisi. Lo stile trombettistico del
statunitense Charles Ferris si fonda sullo studio delle diverse tradizioni musicali del mondo, soprattutto sulla
sperimentazione performativa nei generi legati alla diaspora africana e alle tradizioni balcaniche. Nel 2006
inizia a esplorare la musica classica e popolare tunisina nel Marzouk Ensemble, accompagnandosi ai fratelli
del leader. Marco Dalmasso aka Ghiaccioli e Branzini è DJ e produttore torinese di stanza a Firenze che negli
anni ha sviluppato uno stile assai personale, partendo dall’elettronica e contaminandola con il blues, il jazz e
il folk. Numerose sono le partecipazioni a Festival nazionali e Internazionali tra cui lo Sziget di Budapest
(2019).
In apertura il cantautore Sgrò. Intimo, analogico, riflessivo, “Macedonia” è il suo disco d’esordio distribuito
da Artist First. In questi ultimi due anni ha organizzato su tutta la costa adriatica un tour per strada, il “Manchi
Solo Tour”, ed è stato selezionato per suonare a Casa Sanremo, al Premio Bindi, al Premio De André e a vari
festival (Lumen, MEI, Suoni di Marca, Let’s Festival e altri). “Non Siamo al Centro del Mondo” è il singolo e
video registrato con il featuring dei Fanfara Station. Un video che parla di confini. Tramite la tematica del
viaggio ci troviamo dentro una cartina geografica sconosciuta che si riflette sul paesaggio interiore di chi ha
deciso di attraversare le proprie frontiere.
A seguire Saeed Aman dj set. Dj, producer e musicista iraniano, ha raccolto una libreria musicale in cui si
superano i limiti di genere, lingua e nazionalità: suoni provenienti dal Medio Oriente e Nord Africa si
mescolano con tendenze musicali dell’Europa e delle Americhe offrendo un’atmosfera musicale unica. E’
fondatore del trio musicale BowLand.
H/EARTHbeat è organizzato dalla Associazione Music Pool con la direzione artistica di Enrico Romero, con il contributo
del Ministero della Cultura ed il patrocinio del Comune di Firenze.
Ingresso: € 10/ 8 + d.p.
Fanfara Station in concerto al Buh di Firenze. Il concerto chiude la rassegna H/Earthbeat.
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