Per il 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo il Comitato 25 Aprile di Prato organizza un festival diffuso con un cartellone ricco di iniziative e tante collaborazioni.
Già nel fine settimana si sono tenute le iniziative preparatorie, fra la presentazione del libro su Joyce Lussu nell’ambito di Prato Antifascista ed il racconto di ‘Storie Partigiane’ di Moreno Ciandri e del Brigand Trio, promosso dalla Casa del Popolo di Cafaggio.
A riprova che la Festa della Liberazione non sia solo una ricorrenza e che l’impegno sia costantemente nel segno della Resistenza, sono state presentate le iniziative della rassegna annuale del progetto Sentieri Partigiani ‘Oltre il Ponte‘ del Comitato 25 Aprile di Prato, con il contributo del Consiglio della Regione Toscana, per tornare a camminare la Memoria sui luoghi più significativi del nostro territorio.
L’appuntamento principale con la musica, organizzato in collaborazione con Arci Prato e Casa del Cinema, è in programma per oggi lunedì 24 dalle 19.00, che a causa dell’instabilità meteorologica viene spostato presso il Panta Rei della Casa del Popolo di Coiano, dove si svolgerà la “Veglia di Liberazione. Chiamati a raccolta!”, una serata musicale aperta dal cantautore pratese Edoardo Michelozzi, che culminerà con l’esibizione di Ginevra di Marco. L’evento è su prenotazione per posti limitati.
Martedì mattina apriremo la Festa della Liberazione con la deposizione di una corona di fiori al monumento ai partigiani presso il Pian delle Vergini ai Faggi di Javello. Il tradizionale appuntamento pomeridiano del 25 aprile in centro a Porta al Serraglio, giunto alla quattordicesima edizione di quello che prima della pandemia era #BombaLiberaTutti, negli ultimi anni ha preso la forma di una ‘Staffetta Partigiana’ fra i luoghi cittadini della Resistenza, attraversando in bici ed in corteo la città da sud a nord, per portare la manifestazione di quest’ anno ‘Eredità in Rivolta’ dal Parco della Liberazione e della Pace (alle ore 15.30), fino a Piazza 29 Martiri di Figline (alle 19.00).
Il lungo ponte festivo del 25 aprile e l’esigenza di affrontare derive reazionarie e nostalgie dittatoriali contemporanee porta a declinare l’eredità partigiana di riscatto sociale, ambientale e sul lavoro in altrettante occasioni di approfondimento e convivialità, nel segno dei valori antifascisti, per la promozione di pace, libertà e giustizia sociale.
Molte le collaborazioni di questa edizione diffusa del festival: oltre al Comitato territoriale ARCI di Prato e alla Casa del Cinema di Prato, i circoli di Cafaggio e Figline, la Casa del Popolo Lorenzo Orsetti, e una moltitudine di associazioni e movimenti, fra cui AltroTeatro – che dedica un omaggio ai cento anni dalla nascita dello scrittore Italo Calvino -, Rete degli Studenti Medi, Associazione 6 Settembre di Figline, Collettivo di Fabbrica ex-GKN, movimento 8×5, collettivo MASC, comitato STOP razzismo, ass. Rom e Sinti di Prato e altri ancora, che animeranno le piazze tematiche della Staffetta Partigiana.
Interrogandosi sul senso attuale del 25 aprile, l’intento è di ripercorrere i luoghi della Memoria cittadina per rendere omaggio a tutte le persone che hanno lottato e, spesso, sacrificato la vita affinché si potesse riscattare – come scrive Piero Calamandrei – “tutta la vergogna e l’orrore del mondo”; raccogliendo quell’eredità di autodeterminazione, tuttora da rivendicare, per far convergere istanze e vertenze in modo intersezionale e fronteggiare così nuove azioni squadriste o revisionismi, tristemente provenienti anche dalle stesse cariche istituzionali. Tanto più in un contesto guerrafondaio di crescenti spese per armamenti, a fronte di tagli alle risorse per la protezione sociale, per l’istruzione e la sanità pubbliche, è impellente il contrasto all’invio di armi e all’apertura di nuove basi militari, ribadendo al tempo stesso la ferma condanna alla repressione del dissenso e alla criminalizzazione dell’immigrazione.
Come Comitato promotore della Liberazione per il 25 Aprile a Prato, che raccoglie l’attivismo di militanti ed associazioni impegnate in senso antifascista, internazionalista, transfemminista ed antirazzista, per una convivenza solidale ed inclusiva, saremo perciò in piazza per ribadire il sostegno a tutte le realtà di mutualismo, che resistono agli attacchi di un sistema predatorio, affrontando insieme lo sfruttamento di ambiente e persone, per costruire un futuro equo e dignitoso.
Per Info e prenotazioni:
comitatoliberazione.prato@gmail.com—