Dopo molti anni torna l’iniziativa con cui il Consiglio regionale si apre ai cittadini, con visite guidate gratuite, degustazioni, spettacoli e musica. Mazzeo: “Oggi la Festa è più popolare. Avviciniamo i cittadini alle istituzioni”. I palazzi delle istituzioni e i monumenti si illumineranno di bianco e di rosso in tutta la Toscana
di Ufficio stampa, 30 novembre 2024
Firenze – Il Consiglio regionale è tornato ad aprirsi ai cittadini. Dopo molti anni torna ‘Palazzo Aperto’, iniziativa che ha sempre incontrato l’alto gradimento dei cittadini e che conferma con questa nuova edizione il successo di partecipazione. Visite guidate gratuite – le prenotazioni sono andate esaurite in poche ore, con 210 partecipanti –, degustazione di prodotti tipici toscani e la distribuzione delle pubblicazioni delle Edizioni dell’Assemblea regionale, il concerto-spettacolo ‘La nostra gente’, con Gaia Nanni, Alessio Sardelli e Roberto Beneventi e una esibizione musicale, il ‘Concerto solo piano’ della pianista e compositrice Giulia Mazzoni, che ha aperto anche la seduta solenne di questa mattina al cinema La Compagnia, e che questo pomeriggio si è esibita nel salone delle Feste di palazzo Bastogi.
Ad accogliere i visitatori del primo turno, alle 15,30, è stato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo; i visitatori del secondo turno, alle 17,30, sono invece stati accolti dal vicepresidente Stefano Scaramelli.
A palazzo del Pegaso, per tutto il pomeriggio, è stato presente un presidio delle associazioni a rappresentatività regionale per la donazione del sangue: l’Associazione Volontari Italiani del Sangue, FRATRES, Pubbliche Assistenze Toscane, Croce Rossa Italiana e Centro Regionale Sangue della Regione Toscana, dove è stato distribuito materiale informativo per sensibilizzare al tema della donazione di sangue e gadget.
Nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, si sono tenuti i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e del vicepresidente Stefano Scaramelli, a nome dell’Ufficio di presidenza, con il portavoce dell’opposizione, Marco Landi, dopo che lo stesso presidente si era fatto cicerone, illustrando ai visitatori il funzionamento delle sedute dell’Assemblea legislativa e la dislocazione, negli scranni della Sala consiliare, dei vertici istituzionali, della Giunta regionale, dei gruppi di maggioranza e di quelli delle opposizioni. “Raggiungiamo oggi uno degli obiettivi che mi ero posto come presidente e ci eravamo posti come Ufficio di presidenza: rendere il Consiglio regionale un luogo sempre più aperto per le cittadine e i cittadini della Toscana”, ha dichiarato Mazzeo. “Ripartiamo da questa Festa della Toscana, che ha visto esaurite in poche ore le domande di partecipazione e non abbiamo potuto accontentare tanti altri – ha aggiunto Mazzeo –. Riapriremo il palazzo il 14 dicembre, ogni cittadino dovrebbe sentirsi più vicino a noi. La Festa della Toscana non è soltanto il 30 novembre, in tanti luoghi della Toscana si svolgeranno tante iniziative, abbiamo aumentato le risorse da mettere a disposizione dei Comuni, delle associazioni, delle scuole. Quella che lasciamo con l’ultima edizione di questa legislatura è una Festa della Toscana più popolare. Non posso che essere grato e orgoglioso di quello che abbiamo portato avanti”, ha concluso Mazzeo.
“Questa Festa della Toscana si rivela un’iniziativa di grandissimo successo, la festa dei cittadini toscani che si riappropriano del palazzo dell’Assemblea regionale – ha detto il vicepresidente Stefano Scaramelli –. Vogliamo ripetere questa iniziativa nel mese di dicembre. L’orgoglio di essere cittadini toscani ci consente di rinnovare la nostra identità con questa festa, che torna a crescere, e di traghettarla nel futuro, secondo l’intuizione di questo Ufficio di presidenza di provare a essere forti della nostra storia e di disegnare le dinamiche future”.
“Credo che oggi sia una giornata molto importante, dobbiamo far sì che questa Festa vada anche nei territori, nei posti più periferici della Toscana. Aprirsi ai cittadini dà un valore in più alla nostra attività che svolgiamo in questi palazzi – ha dichiarato Marco Landi –. Genio e innovazione per avere le nostre eccellenze, le nostre intelligenze, ragazzi e ragazze devono continuare a vivere qui, per dare nuova linfa al genio della Toscana, e devono continuare ad avere qui le loro possibilità e non trovarsi nelle condizioni di dover scappare”.
Una visita guidata, a cura di Monica Valentini, ha permesso di attraversare i locali dell’archivio storico del Consiglio regionale della Toscana che conserva anche il Fondo Oriana Fallaci. È stato possibile visitare anche le esposizioni artistiche a palazzo Bastogi: la mostra ‘Gutai – Primo Assalto’ di Shozo Shimamoto e la Galleria del Genio toscano in realtà aumentata. Nello spazio espositivo Ciampi di palazzo del Pegaso la mostra ‘Memoria e libertà’, dipinti di Emanuele Favi dal 1969 al 2024.
Il Consiglio regionale ringrazia le aziende che hanno fornito i prodotti per le degustazioni: la Fattoria di Corzano ‘Granaio dei Medici’; il Consorzio Chianti classico; Leonetta tuscany Spirits; Bacciotti; Il Gallo Birichino; Il Sasso; Il Palagiaccio; il CAF, l’Associazione Olivicoltori del Mugello; il Granaio dei Medici; Lunica.
Questa sera, i palazzi delle istituzioni e i monumenti in tutta la Toscana torneranno a tingersi di bianco e di rosso, i colori della nostra Regione.