Festa medioevale a Luciana, piccola e suggestiva frazione di Vernio (Prato). Sabato 24 e domenica 25 giugno (dalle 16) l’edizione 2023 si svolgerà nel borgo Case Marchi, organizzata dalla Pro Loco di Luciana con il patrocinio del Comune di Vernio.
La frazione di Luciana si trova a 529 metri di altitudine. Secondo la toponomastica ha avuto origine da un insediamento di epoca romana, nato in una zona favorevole all’agricoltura e all’allevamento. Sopra l’abitato, su uno dei contrafforti meridionali del Poggio di Petto, gli Alberti possedevano un torrione fortificato, del quale non rimangono tracce, particolarmente importante nel sistema difensivo della parte superiore della Val di Bisenzio. In passato Luciana era al centro di una viabilità essenziale, che collegava San Quirico a Montepiano e Sasseta a Cavarzano attraverso una mulattiera di tracciato medievale che passava nel Fosso del Baco attraverso i castagneti. Di fronte a Luciana, in direzione del Poggiolino, si trova il “Sasso delle Fate”, un’enorme roccia con spaccatura verticale a cui è legata una leggenda che ha ispirato la festa di Luciana.
«Un evento importante per la promozione culturale e turistica di Vernio. L’unica festa in Val di Bisenzio con queste caratteristiche. Un borgo, insieme a tutti i suoi abitanti, che si trasforma completamente per far vivere la magia di due giorni ai visitatori» spiegano la segretaria della Pro Loco Luciana Rita Biagi: «C’è un’estrema cura per tutti i dettagli» ha detto. «Dagli abiti, ai piatti e alle bevande, dalle stoviglie alle ambientazioni delle botteghe e delle osterie. E naturalmente un grandissimo impegno dei volontari. Quest’anno ne avremo un gruppo anche dalle Pro Loco di Cavarzano e mentre la Croce Rossa di Mercatale penserà al servizio navetta».
Si tratta di una festa che trasforma il piccolo paese di Luciana in un vero e proprio borgo medievale, con 50 volontari che animeranno strade, case, botteghe e osterie, in una cornice resa credibile occultando tutto ciò che di moderno si trova per strada, dai campanelli ai segnali stradali. Un tuffo nel 1.100 insomma, per l’unica festa medioevale in Val di Bisenzio e una frazione che d’inverno conta meno di 40 abitanti e che nelle scorse edizioni ha superato i 2.000 visitatori.
Figuranti, giocolieri, musicanti, artisti, artigiani e antichi mestieri saranno i protagonisti della due giorni fino a tarda notte. Non mancherà la maga che nelle stelle leggerà il futuro, Li Nadari Giullari, che si esibiranno in spettacoli itineranti per le vie Magaria con uno spettacolo di danza aerea e giocoleria di fuoco.
Il tema sarà quello delle streghe; le magare, appunto, quelle che faranno divertire grandi e piccini con i loro giochi e le loro acrobazie.
I Guardiani dell’oca gruppo teatrale abruzzese che si esibirà per le vie del borgo
Taverne e Hostarie metteranno in tavola piatti tipici del tempo. Al Paiolo Magico si assaggerà il tegamaccio, la schiacciata al Forno di Mastro Luciano, e poi altre dolci e ghiottonerie del tempo antico.
Infine all’Hostaria del Conte per un bicchier di vino. Ci sarà anche la compagnia Antichi Popoli, che si esibirà in spettacoli itineranti per le vie del borgo. info 3920589291
Per partecipare alla manifestazione occorre pagare un biglietto di €10; si paga in loco.