scuola bellezza

Firenze, la scuola incontra la bellezza: conferenza-concerto a palazzo Pitti per riflettere sull’educare

In programma nella sala Bianca della reggia medicea martedì 23 gennaio alle 15.45

di Ufficio stampa, 19 gennaio 2024

Firenze – La Scuola incontra la Bellezza. Itinerari per una poetica dell’Educarequesto il titolo dell’evento, in programma martedì 23 gennaio 2024 alle ore 15,45 nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, co-organizzato dalla Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Toscana Camilla Bianchi e dalle Gallerie degli Uffizi e rivolto ad insegnanti ed operatori socio-educativi.

Si tratta di un’occasione, organizzata anche in previsione della Giornata Internazionale dell’Educazione, per riflettere sulla scuola intesa come esperienza trasformativa fondamentale nel generare pulsione al desiderio di conoscenza ed alla bellezza in senso lato, quali entità impalpabili che abitano lo spazio umano e che connotano di senso il nostro essere persone che abitano il mondo.

L’Iniziativa, che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook delle Gallerie degli Uffizi e del Consiglio regionale e sul canale YouTube dell’Assemblea legislativa, prevede il coinvolgimento di due ospiti d’eccezione, il maestro elementare e scrittore Franco Lorenzoni ed il pianista e musicologo Emanuele Ferrari.

Lorenzoni ha fondato ad Amelia la Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa che svolge attività di ricerca intorno a temi ecologici, scientifici, interculturali e di inclusione. Ferrari, pianista e ricercatore di musicologia e storia della musica presso l’Università di Milano-Bicocca, suonerà e racconterà la musica attraverso un metodo innovativo e interattivo, esplorando con particolare intensità i temi fondamentali dell’esistere.

L’iniziativa nasce dall’impegno delle due Istituzioni, nella complementare diversità dei loro ruoli, per sostenere la crescita, il benessere e l’ascolto, di bambine, bambini ed adolescenti.

Per partecipare all’evento occorre scrivere a uffiziaccessibili@cultura.gov.it entro il 20 gennaio; disponibilità fino a esaurimento dei posti disponibili.

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