Firenze ricorda Nelson Mandela e presenta un’iniziativa della Lega Pro contro il razzismo

Diceva Nelson Mandela: «Lo sport ha il potere di unire le persone come poco altro può. Lo sport ha il potere di creare speranza dove c’è disperazione. È più potente dei governi nel rompere le barriere razziali, è capace di ridere in faccia a tutte le discriminazioni».E lo sport scenderà in campo martedì 11 febbraio al Mandela Memorial del Mandela Forum di Firenze, nel 30esimo anniversario della liberazione del leader sudafricano, avvenuta nel 1990, dopo 27 anni di carcere. L’iniziativa si svolgerà dalle ore 12 alle 13,30 davanti alla riproduzione della cella di Robben Island in cui Nelson Mandela trascorse gran parte della prigionia.

Parteciperanno molti nomi del mondo dello sport, dal calcio alla boxe, dal rugby alla scherma, dalla pallavolo all’atletica. Sarà presente anche Domenico, il giovane raccattapalle di Bisceglie, protagonista di un gesto di fair-play nei confronti di Mady Abonckelet, giocatore della squadra locale sconfitto dopo una partita. Il suo gesto è stato catturato in una fotografia, diventata virale. Il giovane verrà premiato dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che dichiara: «Il gesto di Domenico racchiude il messaggio del nostro calcio, quello dei valori dell’accoglienza, dell’attenzione al prossimo, della solidarietà. Ambasciatore di questo messaggio è un bambino, un esempio per tutti noi».

Nell’occasione il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli presenterà la campagna “DiCiamo 60 volte no al razzismo” che parte dalla frase di Mandela che verrà letta dai capitani dei club toscani davanti alla riproduzione della cella di Mandela a Firenze. Sarà poi il “motto” che rimarca l’impegno contro il razzismo che verrà diffuso sui campi della C.
Saranno presenti il Prefetto di Firenze Laura Lega, la vicesindaca del Comune di Firenze Cristina Giachi, l’assessore allo sport e politiche giovanili Cosimo Guccione e l’assessora all’educazione, università e ricerca, formazione professionale, diritti e pari opportunità Sara Funaro.

Grande appassionato di boxe, rugby e calcio, Nelson Mandela puntò moltissimo sullo sport, come collante di un popolo lacerato da tante divisioni. Oggi più che mai, lo sport è uno strumento capace rompere le barriere razziali e superare tutte le discriminazioni.
Nelson Mandela Forum di Firenze è la struttura polivalente che dal 2004 ha scelto di rinunciare a qualsiasi sponsorizzazione per intitolarsi al Premio Nobel per la Pace, allacciando un rapporto di collaborazione con la Nelson Mandela Foundation. Da febbraio 2018, all’ingresso principale, è posto il Mandela Memorial, replica della cella nella sezione B di Robben Island dove Mandela fu detenuto dal 13 giugno 1964 al 31 marzo 1982, quando fu trasferito nella prigione di Pollsmoor e in seguito nella prigione di Victor Verster, dove fu rilasciato l’11 febbraio 1990.

L’associazione Nelson Mandela Forum è partecipata da Comune di Firenze e Città Metropolitana di Firenze. Le attività del Mandela Forum sono sostenute da Fondazione CR Firenze e Unicoop Firenze.

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