Il Consiglio regionale approva a maggioranza la mozione del Partito Democratico, prima firmataria Valentina Mercanti
di Angela Feo, 13 settembre 2023
Firenze – “Attivarsi nei confronti del Governo affinché, tra le aree tecnologiche definite dalla legge sull’istituzione del Sistema Terziario di istruzione tecnologica superiore, ne sia individuata una specifica relativa all’artigianato artistico”. È quanto chiede alla Giunta la mozione presentata dal Partito Democratico (prima firmataria Valentina Mercanti), approvata a maggioranza dall’Aula con 17 voti favorevoli (Pd e Italia Viva) e 13 astenuti (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia).
“Il settore dell’artigianato artistico – ha spiegato Mercanti nell’illustrazione all’Aula – riveste un’importanza strategica sia a livello nazionale che nell’ambito del tessuto produttivo, economico e sociale della nostra regione. Tuttavia, sta vivendo un momento di sofferenza. È nostra volontà valorizzarlo e questa mozione nasce a questo scopo. È nostra convinzione che sia fondamentale per la riuscita degli Istituti tecnologici superiori individuare una classe ad hoc rivolta a questo settore, al fine di farlo crescere ulteriormente con le competenze specifiche che il mondo del lavoro richiede”.
Una mozione della quale Irene Galletti (Movimento 5 Stelle) ha detto di “condividere le buone intenzioni”, criticando però la mancanza di un riferimento a una collaborazione con Artex (Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, nato nel 1987 su iniziativa di ConfartigianatoeCNA, ndr). “Gli Its possono offrire un’impostazione – ha aggiunto – ma non sono lo strumento congruo per garantire quella formazione, promossa dalle associazioni di categoria, che avviene all’interno delle botteghe, dei consorzi e dei circuiti che si trovano nel tessuto locale”.
Anche Elena Meini (Lega), pur affermando di condividere l’intento della mozione, ha evidenziato come la legge di Istituzione del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore (99/2022), “in riferimento agli Its richiama già, tra i principali settori, ‘Le nuove tecnologie per il Made in Italy, compreso l’alto l’artigianato artistico’ ”. “Inoltre – ha aggiunto – in base alla legge si dà già la possibilità alla Regione Toscana di creare dei sotto-profili, quindi si tratta di una richiesta superflua”.
“Questa mozione è opportuna – ha ribadito nel suo intervento Cristina Giachi (Pd) – perché sollecita la Regione ad attivarsi nell’interlocuzione col Governo e spinge a organizzare l’artigianato artistico nella sistematica della legge al pari di altri settori, e non come un sottoprofilo. Questa sollecitazione ci arriva da operatori del settore che vogliono che sia loro riconosciuta pari dignità”.
Gabriele Veneri (Fratelli d’Italia) ha chiesto di rimandare la discussione nelle Commissioni Istruzione e Attività produttive (richiesta a cui poi si sono associati Meini, Galletti e Torselli). “Per avere un risultato positivo – ha affermato – dovrebbero essere coinvolte anche le attività artigianali e artistiche dei territori, che devono diventare promotori e attori di questo tema. Altrimenti il rischio è che non si riescano a organizzare programmi consoni rispetto alle esigenze dei territori stessi”.
“Votare o no la mozione cambia poco rispetto alle politiche messe in campo nel settore dell’artigianato artistico – ha esordito Marco Stella (Forza Italia) – Le amministrazioni di centro-sinistra, come quella di Firenze, chiudono i centri storici e fanno fallire gli artigiani. Quali sono gli incentivi per costruire un’impresa artigiana? La responsabilità del fallimento del settore è delle amministrazioni regionali e locali”.
Lucia De Robertis (Pd) ha evidenziato come “proprio nella città da cui io vengo, Arezzo, non esiste nel centro storico un negozio in cui si possa comprare oro. La disattenzione, evidentemente, non riguarda certo solo i sindaci del centro-sinistra”.
Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) ha sottolineato di essere favorevole a un Its che riguardi l’artigianato artistico, evidenziando però come “la strada da seguire sia quella tracciata dalla legge 99/2022, che prevede di revisionare le aree attraverso il Comitato Nazionale Its Academy in sinergia con le Regioni. Dovremmo chiedere dunque alla Regione Toscana di adoperarsi presso quest’ambito per creare una nuova area per l’artigianato artistico”.
Maurizio Sguanci (Forza Italia) ha infine ribadito come “si dovrebbe pensare a forme di sostegno dell’artigianato stesso”. “Penso – ha aggiunto – che gli Its funzionino benissimo, come dimostrano le percentuali di occupazione rispetto ai laureati, e che il settore avrebbe bisogno di altri tipi di sostegno, a partire dagli sgravi fiscali”.