Oggi in tutta Italia, in più di 180 città, centinaia di migliaia, secondo gli organizzatori oltre un milione, soprattutto ma non solo giovani, hanno manifestato per la terza giornata mondiale di sciopero per il clima del movimento Fridays for Future.
Aderiscono tra gli altri le organizzazioni studentesche Unione degli Studenti, Link – Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza.
Greta Thumberg, la giovane sedicenne svedese divenuta simbolo del movimento, postando le immagini delle manifestazioni, sui social scrive: “incredibili immagini da tutta Italia!”
I numeri sono impressionanti. La città con più manifestanti, secondo Gianfranco Mascia di Friday For Future è Roma con 250mila partecipanti, seguita da Milano con 150mila, e poi Napoli con 80mila, Firenze con circa 50mila, Torino e Bologna con 20mila partecipanti, Palermo e Bari con circa 10mila
Tanti i cartelli sull’emergenza climatica, da “Ci avete rotto il clima!”, a “Il protocollo di Kyoto non è un film erotico giapponese”, a “ci avete rotto… i polmoni”. Molti dei cartelli anche in inglese, da “stop emission” a “time’s up e molti altri.
La grande maggioranza dei partecipanti erano giovani studenti, ma c’erano anche degli adulti, genitori e non.
La giornata odierna chiude la settimana di manifestazioni per il clima svoltesi in tutto il mondo. Dall’America all’Europa all’India, all’Africa, al Sud est asiatico, in tutto il mondo milioni i giovani che hanno manifestato per sollecitare interventi più incisivi da parte dei governi sulla minaccia climatica.
Leonardo Panerati