Giovedì 16 febbraio alle 10 nell’Aula consiliare di palazzo del Pegaso la testimonianza dell’attivista vittima delle leggi razziali fasciste e della dittatura argentina. Interverrà il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. Venerdì 17 l’incontro con la Consulta provinciale degli studenti di Pisa a San Rossore. Gli appuntamenti rientrano tra le iniziative per la celebrazione del Giorno della Memoria
Vera Vigevani Jarach, attivista e scrittrice, vittima delle leggi razziali fasciste e madre di Plaza de Mayo, porterà la sua testimonianza al parlamento degli studenti della Toscana.
L’incontro, che si inserisce nell’ambito delle iniziative del Consiglio regionale legate al Giorno della Memoria, si terrà giovedì 16 febbraio alle 10 nell’Aula consiliare di palazzo del Pegaso (via Cavour, 4). Interverrà il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.
Nella storia di Vera Vigevani Jarach si intrecciano gli orrori di due feroci dittature nel Novecento. Nata a Milano nel 1928, per scampare alle leggi razziali del regime fascista all’età di dieci anni emigra con la sua famiglia in Argentina. Il nonno, Ettore Camerino, rimasto in Italia, viene deportato ad Auschwitz nel 1943 dove viene ucciso. Tre decenni dopo, in Argentina, la figlia Franca Jarach verrà sequestrata dai militari del dittatore Videla e il suo nome si aggiungerà alla lunga lista dei ‘desaparecidos’. Da allora Vera Vigevani appartiene al movimento delle Madri di Plaza de Mayo e diventa, come si definisce lei stessa, una ‘militante della memoria’.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito istituzionale www.consiglio.regione.toscana.it e sul canale youtube del Consiglio regionale.
Il giorno successivo, venerdì 17 febbraio alle 10,30, Vera Vigevani Jarach, incontrerà la Consulta Provinciale degli studenti di Pisa e i rappresentanti degli istituti delle scuole superiori della città toscana nella Sala Gronchi del Parco di San Rossore (località Cascine Vecchie). Interverrà il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. L’incontro sarà introdotto e moderato dal presidente dell’ANPI di Pisa Bruno Possenti.
