Gran galà dell’operetta in arrivo al teatro Politema Pratese, per ascoltare e rivivere i fasti di quella piccola lirica che conquistò l’Europa a cavallo di Ottocento e Novecento ma che non ha mai perso, almeno verso una consistente nicchia di spettatori, il suo fascino. Sarà la compagnia Teatro Musica Novecento a dare il vità al Gran galà dell’operetta, sabato 19 alle 21 e domenica 20 gennaio alle 16.
Lo spettacolo è un compendio delle arie più famose e delle scene più divertenti tratte dai capolavori della piccola lirica. Tra i tanti, figurano i titoli di punta che hanno portato la compagnia a esibirsi nei più grandi teatri e piazze d’Italia in più di un ventennio d’attività.
Largo, allora, a La vedova allegra che resta uno degli spettacoli più rappresentati al mondo, la cui parola d’ordine è eleganza. Nonostante situazioni e dialoghi a volte un po’ spinti, non scade mai nel volgare riuscendo a porsi come fine divertissement. Assai popolare è anche Al cavallino bianco, la cui musica, firmata da Ralph Benatzky, è opera di ben ben cinque compositori, una particolarità che la rende fresca, varia e gioiosa. Il gran galà dell’operetta comprende, poi, anche tre lavori di Carlo Lombardo, considerato il padre dell’operetta italiana: Cin Ci Là, il titolo d’operetta più noto in Italia per il suo suono curioso e grazie alla sua musica e al clima divertente suggerito dal testo, Il Paese dei Campanelli, che con Cin Ci Là ha in comune anche il compositore, Virgilio Ranzato, e Scugnizza, ispirata ai costumi di Napoli. Infine, La Principessa della Czarda, uno dei più grandi successi nella storia dell’operetta, che annovera al suo interno celeberrime arie e duetti lirici alternati a melodie brillanti.
Brani cantati e recitati riportano lo spettatore in un’atmosfera d’altri tempi e lo coinvolgono in un divertimento intelligente e spensierato. I duetti comici e le sempreverdi melodie dei maestri dell’ottocento e novecento sono i protagonisti di una serata d’allegria e buona musica.