Nella meravigliosa cornice delle Terme Tamerici, con la collaborazione di Incanto Liberty e di coloro che collaborano col Comune di Montecatini Terme per queste specifiche iniziative, questa mattina è stato dato il via alle attività dell’anno dedicato all’anniversario dei 150 anni dalla nascita di Galilei Chini. Si è iniziato quindi col mondo della scuola. Protagonisti infatti sono stati i ragazzi dell’istituto cittadino Galileo Chini, che hanno aperto la mattina con un’esibizione dell’indirizzo musicale davvero di alto livello.
Si è poi passati alla presentazione dei lavori realizzati su carta o con altre tecniche realizzati nei vari plessi scolastici e ispirati all’opera del Maestro mugellano, anch’essi degni del massimo apprezzamento per impegno, qualità dei lavori, coinvolgimento delle classi.
“Ringrazio i ragazzi che sono stati meravigliosi e preparati sia nell’esibizione musicale che nella produzione delle opere che rimaranno esposte all’interno dello stabilimento Tamerici. Le nuove generazioni indubbiamente stanno lavorando sul territorio in maniera sempre più approfondita e da buoni conoscitori della nostra città. Oltre ai giovani artisti mi corre l’obbligo di ringraziare la dirigente, tutti gli insegnanti che sono sempre pronti a collaborare per i progetti cittadini e tutti gli attori che hanno reso possibile e bellissima questa mattinata”, questa l’opinione dell’assessore alla pubblica istruzione Federica Rastelli.
“Oggi è un giorno importante” ha concluso l’assessore alla cultura Alessandro Sartoni, “alla presenza della signora Paola Chini gli studenti della scuola cittadina che non poteva che essere dedicata a Chini hanno raccolto un testimone fatto di impronta culturale e storia locale dando prova di aver ben colto qualità ed estro insiti nelle opere presenti in città”.
A latere dell’iniziativa, la possibilità di acquistare ad offerta libera dei collages digitali realizzati dall’artista Paolo Solei coi lavori realizzati dai ragazzi: l’intero ricavato sarà destinato al Meyer di Firenze.
La mostra sarà visibile fino al 10 giugno.
Sartoni Alessandro