I brand della moda, del lusso e del fashion arrivano a Prato
Il Lanificio Fratelli Balli ospita l’evento ‘4sustainability’
Il 14 settembre il Fabbricone storico di via Bologna aprirà le porte a un’iniziativa di caratura nazionale promossa da Process Factory. Brand e filiera a dialogo su impatti di produzione e passaporto digitale del prodotto. Raffaelli: “Opportunità per il distretto di riappropriarsi della centralità in chiave di innovazione”
Il Fabbricone storico apre le porte alla sostenibilità. Lo fa ospitando un’iniziativa di portata nazionale, che vedrà l’arrivo a Prato dei principali brand della moda, del fashion e del lusso. Un evento allestito negli spazi del Lanificio Fratelli Balli Spa di via Bologna per volere del nuovo management, alla guida di un’azienda votata all’innovazione e alla ricerca. Un’impresa che da decenni si è focalizzata sul riciclo dei capi d’abbigliamento e di fibre provenienti da scarti di produzione per inserirsi in un moderno concetto di sostenibilità ambientale ed economica.
L’appuntamento è per giovedì 14 settembre, quando dalle 14.30 alle 18.30 negli spazi del Lanificio Fratelli Balli Spa a Prato si terrà la decima edizione dell’evento ‘4sustainability’. Si tratta ormai di una iniziativa tradizionale per il settore, nel corso della quale si prova a favorire il dialogo e la collaborazione fra brand e filiera. Un confronto che vede come protagonisti anche ricercatori, docenti universitari, esperti di sostenibilità e moda sostenibile, e i rappresentanti delle organizzazioni internazionali impegnate nella transizione del sistema moda verso la sostenibilità.
A sviluppare il sistema ‘4sustainability’ è Process Factory, società fiorentina specializzata nel supportare la trasformazione dei modelli di business in ottica sostenibile. Un sistema nato nel distretto pratese nel 2013 e che torna proprio nella città laniera dieci anni dopo, venendo ospitato in un luogo simbolo della produzione tessile come il Lanificio Fratelli Balli Spa. I temi centrali della decima edizione dell’iniziativa saranno la misurazione d’impatto e trasparenza della filiera, e l’applicazione diffusa del passaporto digitale del prodotto. Tematiche racchiuse nel titolo ‘On the road’, che da un lato richiama il percorso del sistema moda verso le innovazioni future e dall’altro racconta il cammino presente all’interno del Lanificio Fratelli Balli Spa dove la moda prende vita.
“Da anni la nostra azienda si occupa di innovazione e sostenibilità – commenta Leonardo Raffaelli, co-titolare del Lanificio Fratelli Balli Spa e responsabile aziendale dell’evento -. Due concetti che vanno a braccetto assieme agli investimenti orientati verso il futuro. Il cammino proiettato nel domani però non può prescindere dal dialogo all’interno del distretto e con i brand, anche tramite la condivisione di buone pratiche ambientali, aziendali e sociali. Per questo riteniamo fondamentale ospitare l’evento ‘4sustainability’, ed è ancora più strategico per il distretto che un’iniziativa del genere venga ospitata a Prato”.
La scelta di ospitare negli spazi di via Bologna l’evento ‘4sustainability’ quindi è particolarmente significativa per Prato. Per il distretto, infatti, significa avere nel Lanificio Fratelli Balli Spa un rappresentante accreditato nel dibattito con i principali brand del fashion e del lusso. Un’impresa che conta su quasi cento dipendenti fra lanificio e rifinizione, e che si estende su oltre 30.000 metri quadrati di spazi su via Bologna, completamente separati dalla parte con funzioni pubbliche del Fabbricone. Un’azienda che esporta tessuti di pregio in ogni angolo del mondo e che sta ponendo sempre maggiore attenzione alle tematiche proiettate verso il futuro. Ed è proprio per questo motivo che il nuovo management aziendale sta investendo in innovazione, con scelte strategiche e operative integrate in un piano industriale ambizioso sia a livello di prodotto che di processi. Un esempio? Il co-generatore, i nuovi sistemi di combustione, controllo e tracciamento dei rifiuti, la riduzione dell’impatto energetico e chimico. Negli anni il Lanificio Balli ha ottenuto e rinnovato tutte le principali attestazioni, come Grs, Rws, Rcs, Higg Fslm, 4sustainability, Higg Fem: un’altra conferma che la sostenibilità è una scelta definitiva.
Raffaelli poi sottolinea il ruolo centrale del Fabbricone storico all’interno del distretto pratese. “Qui in via Bologna a Prato abbiamo le nostre origini – aggiunge Raffaelli -. Qui si è scritta la nostra storia e uno dei nostri obiettivi è quello di riportare il Fabbricone storico al centro della quotidianità dei pratesi. Il primo passo verso la riapertura è stato quello di organizzarci all’interno un evento di respiro nazionale, che porterà in città i big del tessile collegato alla moda e al lusso. Un’opportunità per il distretto per riappropriarsi della sua centralità in chiave di innovazione che ci vede storicamente protagonisti in tutto il mondo. E quale altro posto migliore del Fabbricone storico per rivendicarne questa identità? Un luogo identitario dal 1889 e la cui storia va preservata e portata nel futuro”.
Stefano De Biase