Presentato il libro e il docufilm realizzati per i cento anni del comune grossetano con gli interventi di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, di Eugenio Giani presidente Regione Toscana, della consigliera regionale Donatella Spadi e del sindaco Andrea Benini
Firenze – Il 2023 sarà l’anno del centenario di Follonica e l’occasione per celebrare collettivamente questa importante ricorrenza. “Un anno di eventi ed iniziative – sottolinea il sindaco Andrea Benini – per riavvolgere la storia della città, combinare le idee e le proposte e guardare al futuro come comunità. Follonica ha una storia recente rispetto alla maggior parte delle città italiane, lunga appena un secolo. Anche per questo i festeggiamenti e gli eventi in programma sono pensati proprio per una città giovane e moderna. Un anno durante il quale le iniziative culturali saranno al centro di percorsi sulla memoria e sul futuro della città della ghisa e del ferro, con percorsi che prevedranno il coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini, mentre l’identità della città verrà raccontata da un docu-film e da una pubblicazione. Sarà un 2023 con tante iniziative da vivere insieme, in continuità con la storia che unisce le persone alla loro città”.
“Tanti auguri ai cittadini e alle cittadine di Follonica che quest’anno festeggiano i cento anni dalla nascita del loro comune – ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – e nell’occasione sono stati realizzati un libro e un docufilm che documentano molto bene questi cento anni di storia e per questo ho voluto che la presentazione dell’iniziativa parta dal Consiglio regionale. Il caso di Follonica diventa esemplare per la rigenerazione urbana del territorio e per aver colto le nuove occasioni di sviluppo legate al turismo e alla cultura. Follonica da luogo di chiusura e di crisi, con la chiusura della fabbrica, è diventato, oggi, luogo di speranza e di sguardo rivolto al futuro. Queste ricerche servono a ricordare il passato, ad analizzare il presente, ma anche a proiettarsi verso il domani.”
“Una ricostruzione storica che attraverso il libro e il docufilm – ha aggiunto la consigliera regionale Donatella Spadi – cercano di ricostruire un’immagine complessiva della città che ultimamente è stata conosciuta soltanto per il mare, mentre la nascita della città è legata alla fabbrica. Negli anni settanta la fabbrica è stata chiusa e la città ha costruito un nuovo modello di sviluppo più legato alla cultura e al turismo.”
“La storia di Follonica è esemplare per la Toscana – ha ricordato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – da quando il Granduca Leopoldo II destinò questa area alla trasformazione del ferro, poi da centro industriale è diventata un centro balneare di assoluto riferimento sia dal punto di vista turistico che da quello commerciale e culturale. Il comune di Follonica è un esempio di sviluppo significativo di chi guarda alla costa come elemento di innovazione e recentemente è riuscita ad ottenere importanti finanziamenti sulle risorse del PNNR per la rigenerazione urbana. Il 14 giugno quando ci sarà la seduta solenne del Consiglio Comunale lo sguardo sarà non soltanto rivolto al passato, ma anche al futuro e alle prospettive di sviluppo di questa area strategica.”
All’iniziativa sono intervenuti Alberto Prunetti che ha presentato il suo volume “Mare di Ghisa Inchiesta sui primi cent’anni del comune di Follonica”, una sorta di antologia del centenario che riunisce i contributi di diversi autori sulla visione della città e le prospettive future; il regista Francesco Falaschi ha illustrato la sua opera proiettando il trailer del docufilm “La fabbrica delle storie. Follonica 1842 – 2023”.
Le dichiarazioni in video