L’assessora Flora Leoni: “È importante far capire che le mafie si combattono educando alla legalità”
Il Comune di Prato è presente in Sicilia da sabato scorso, assieme al Comune di Montemurlo e agli studenti dell’Istituto Livi-Brunelleschi, per un viaggio di formazione e istruzione, inserito in un percorso di educazione alla legalità, a cui vi partecipano le classi terze, seguite dalla professoressa Saveria Cuzzocrea, referente del progetto.
Presenti per l’occasione l’assessora alla Polizia Municipale e alla Sicurezza urbana del Comune di Prato Flora Leoni e l’assessora alla Polizia Municipale e alla Legalità del Comune di Montemurlo Valentina Vespi, che si sono unite alle classi terze dell’istituto per la celebrazione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Diverse le tappe: dagli incontri con le associazioni antimafia, alla visita di luoghi storici frequentati dai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, prima della Strage di Capaci e via d’Amelio.
“Come diceva Giovanni Falcone “la mafia non si combatte esclusivamente nelle aule dei tribunali, bensì educando e formando i ragazzi alla legalità” – affermano le assessore Flora Leoni e Valentina Vespi -. Ecco perché noi abbiamo ritenuto importante essere a fianco dei ragazzi in questo percorso, per far capire che le istituzioni sono vicine e condividono questo pensiero”.
Oggi si è tenuta poi a Palermo la marcia all’albero di Giovanni Falcone, eretto davanti alla casa del giudice siciliano, su cui i ragazzi hanno affisso i propri pensieri nell’ambito della manifestazione di Libera, la rete di associazioni attiva in questo momento anche a Milano, che si impegna a lottare contro le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta.
Al termine dell’anno scolastico, gli studenti parteciperanno ad un bando del Ministero della Pubblica Istruzione che li vedrà realizzare un cortometraggio sulla lotta alla mafia e coloro che lo vinceranno, potranno partecipare ad uno stage all’Università Luiss Guido Carli di Roma.
