Il numero 4, quello dei casi positivi trovati in Toscana, non è l’unico relativo all’emergenza coronavirus nella regione. Negli ospedali toscani sono disponibili 209 letti di malattie infettive e 445 letti di terapia intensiva e sub-intensiva. Nell’ultimo mese, dal 25 gennaio ad oggi, 26 febbraio, Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) ha consegnato a tutte le Aziende sanitarie della Toscana quantità consistenti di prodotti utilizzati normalmente dal sistema sanitario, ma che in questa particolare contingenza sono oggetto di specifica attenzione. In particolare sono stati consegnati fino ad oggi 459.155 camici, 12.602.000 guanti, 50.489 dispenser per il lavaggio delle mani, 4299 tute e in totale 564.510 mascherine. Rispetto ad un consumo standard mensile, le mascherine tessuto non tessuto hanno subito un incremento del 104%, le mascherine filtering face piece 2 del 395% e le mascherine filtering face piece 3 del 120%. Negli ultimi giorni, per venire incontro alle esigenze delle Aziende sanitarie, sono stati inoltre approntati kit specifici per operatori del 118 e altri kit dedicati ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta e ai medici di continuità. Nonostante queste consegne, le necessità di approvvigionamento rimangono a tutt’oggi elevate, ed è per questo che sono già stati inviati ordini che possano coprire le richieste per almeno un mese di intensa attività. Per esempio, 867.000 camici, 27.000 mascherine filtering face piece , 1 milione e mezzo di mascherine chirurgiche tessuto non tessuto.
Munia Branca
