L’obiettivo del Gruppo Estra per il triennio 2015-2017 è di posizionarsi come multiutility di livello nazionale e diventare un primario soggetto aggregatore nel mercato energetico. Una strategia orientata alla crescita e all’affermazione sul mercato strategico dell’energia attraverso un forte consolidamento. Per raggiungere tali obiettivi l’azienda ha adottato un piano industriale triennale articolato in 5 ambiti di intervento: crescita e affermazione nel mercato energetico, ampliamento del network, presidio della filiera, innovazione e ingresso in nuovi settori.
Punto chiave del piano è costituito dalla crescita, da realizzarsi attraverso due direttive strategiche, crescita per linee interne e per linee esterne attraverso operazioni di M&A, partnership o accordi industriali e commerciali. Un percorso iniziato da qualche anno e che ha visto la multitutility chiudere importanti operazioni. Tra queste la partnership tra Estra (45%) e Multiservizi di Ancona (55%), grazie alla quale nel 2014 è nata una nuova società, EDMA (Energia del Medio Adriatico), con l’obiettivo di sviluppare le attività di vendita e di distribuzione del gas naturale del Gruppo nel Centro Italia. Nel 2015, inoltre, Estra Energie si è aggiudicata la gara per l’acquisizione del 100% del capitale di Vea Energia Ambiente, società di vendita gas attiva in Provincia di Lucca con circa 9.000 clienti e quella relativa al controllo del 24,6% del capitale di Gas Tronto, società di vendita gas di Ascoli Piceno che conta circa 12.000 clienti.
Per quanto riguarda l’ingresso in nuovi settori Estra intende destinare importanti investimenti al settore dei servizi ad alto valore aggiunto dell’efficienza e del risparmio energetico. L’obiettivo è di affermarsi come operatore energetico a 360° non semplicemente un fornitore di commodity ma un vero e proprio Energy Service Provider, capace di offrire prodotti e servizi a valore aggiunto grazie a politiche distributive multicanale e scelte di marketing e commerciali innovative.
Si prevede che le azioni strategiche previste nel piano, porteranno, nel triennio, ad una crescita dei ricavi operativi mediamente del 6,8% l’anno per raggiungere nel 2017, i 900 milioni di euro, dagli attuali 746 milioni. La crescita dell’EBITDA è prevista in 9,1% medio l’anno e quindi si passerà da 58 milioni a 75 milioni di euro registrando aumenti in valore assoluto in tutte le aree di business del Gruppo.
Il piano industriale prevede investimenti per 112 milioni di euro spalmati nei tre anni, di cui il 46% sarà assorbito dalla vendita e approvvigionamento gas naturale, il 24% dalla distribuzione gas naturale e il 10% dall’area di business concentrata sulla vendita e approvvigionamento energia elettrica.
Il Gruppo Estra ha chiuso l’esercizio 2014 con un utile consolidato netto di 10,2 milioni di euro, raddoppiando quello del 2013, in netto miglioramento anche l’EBIT a 34,7 milioni di euro (erano 26 nel 2013).
Nel 2014 gli investimenti sono cresciuti raggiungendo quota 23 milioni di euro (che si aggiungono ai 18,3 milioni del 2013). Tali risorse sono state indirizzate in particolare al servizio della distribuzione del gas naturale, all’innovazione tecnologica ed a progetti di miglioramento.