Il mio funerale

Guardali, ci sono tutti.

Che facce…

Sono meglio io che sono morto.

Be’, fiori ce ne sono, e anche parecchi… non me ne aspettavo così tanti!

Vediamo…

“La moglie e i figli con amore”… sì, ci sta.

Eliana, non piangere, io sono vicino a te anche se non mi vedi. Ti ricordi quando ci siamo incontrati la prima volta… quante me ne hai dette per quello stupido scherzo! Ma si era a Carnevale e si sa, ogni scherzo vale.

Poi ti ho chiesto scusa con un mazzo di rose ( che fantasia!), ed è cominciato tutto.

Quanti bei ricordi… e quanta vita insieme potevamo avere ancora, se quel cretino non mi avesse travolto sulle strisce…

Ma.. eccolo lì, con gli occhiali scuri, appoggiato alla colonna vicino all’entrata della chiesa. Sembra disperato… poteva pensarci prima!!!

Oh bella, posso leggere nei suoi pensieri!

Cosa ? Non aveva funzionato il sistema di frenatura! Ecco perché è fuori e non in galera. Poteva andare più piano, dico io! E lo pensa anche lui, è pieno di rimorsi..

Francesca Maria Zimmardi

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