Il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci: “Un volume che interessa i 430mila dipendenti degli enti locali in Italia”. Il consigliere Gabriele Veneri: “L’autore mette a servizio dei lettori la sua vasta esperienza di segretario generale”
di Angela Feo
Firenze – “Un’occasione di riflessione e approfondimento su una tematica importante, non solo per gli addetti ai lavori ma anche per studenti e studiosi. Un volume da leggere per chi è interessato alla materia, e siamo veramente tanti in Italia”. Così il vice presidente del Consiglio regionale Marco Casucci ha introdotto il volume di Angelo Capalbo ‘Il rapporto di lavoro pubblico. Analisi degli istituti e dei procedimenti dopo il nuovo CCNL Funzioni locali’ (Maggioli editore), presentato a palazzo del Pegaso, dove sono intervenuti anche il consigliere regionale Gabriele Veneri, l’avvocato Mauro Montini e l’autore stesso.
“Sono molto contento di avere promosso questa iniziativa – ha continuato Casucci – Il libro, che interessa 430mila dipendenti di Regioni, Province, Comuni e Enti Locali, ha un’attenzione particolare per le novità organizzative, la nuova classificazione del personale, gli incrementi salariali, lo smart working”.
Il volume, composto da 672 pagine, tratta il percorso normativo della disciplina del rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, esaminando le principali innovazioni introdotte dal legislatore nazionale ed europeo in materia di diritto del lavoro. In particolare, l’opera aiuta a ricostruire l’ordine logico del lungo e travagliato processo riformatore che va dalla legge 421 del 1992 alla riforma Brunetta del 2009 e alla legge Madia del 2015, per arrivare alla disciplina della contrattazione collettiva del 2022.
L’autore, Angelo Capalbo, avvocato, è attualmente segretario generale della provincia di Arezzo e, come ha ricordato il consigliere regionale Gabriele Veneri, “vanta una lunga esperienza come segretario generale in vari Comuni della nostra Toscana e non solo. Attraverso questo libro la mette al servizio di tutti coloro che fanno questo lavoro, ma anche dei giovani neolaureati che intendano intraprendere un percorso professionale in questo specifico settore”.
L’avvocato Mauro Montini, del Foro di Firenze, ha sottolineato come il volume abbia un taglio decisamente pratico e sia uno strumento utile anche nella vita quotidiana degli uffici “per gli operatori e per gli amministrativi, perché ripercorre tutti gli istituti dei rapporti di lavoro dei dipendenti pubblici e in particolare di quelli degli enti locali”.
A ribadire come il libro si rivolga a un pubblico vasto, è stato l’autore stesso. “Il testo non è esclusivamente tecnico” ha detto Capalbo. “Spero che gli stessi amministratori, i politici, che sono tenuti a dare attuazione alle norme previste dalla contrattazione collettiva – ha continuato – troveranno utilità nell’esame e nello studio degli istituti e delle materie trattate dal volume: esso contiene formule di provvedimenti amministrativi che consentono loro di conoscere le direttive e gli indirizzi che possono essere espressi nella gestione del rapporto di lavoro nella propria amministrazione”.
Il libro ha anche un taglio di attualità perché, ha evidenziato ancora Capalbo “tratta di alcune innovazioni di questi ultimi mesi che hanno come riferimento il Pnrr e le novità che riguardano la contrattazione collettiva nazionale e che hanno come riflesso la riforma della pubblica amministrazione in merito all’accesso agli impieghi, al capitale umano, alla formazione e alla digitalizzazione”.