IL SENSO DEL RIDICOLO 2019_1 ph Emiliano Mini - JOBDV STUDIO

Il senso del ridicolo coglie nel segno

Il senso del ridicolo ha chiuso la sua quarta edizione, a Livorno, con un forte successo. Il festival dedicato all’umorismo, alla comicità e alla satira, diretto da Stefano Bartezzaghi e promosso da Fondazione Livorno, gestito e organizzato da Fondazione Livorno – Arte e Cultura, con la collaborazione del Comune di Livorno e il patrocinio della Regione Toscana ha ragistrato una sorta di tutto esaurito. È partner della manifestazione Aedes Siiq, con il supporto di Pictet e il contributo di Siaese.
Al quartiere Venezia (in piazza del Luogo Pio e nella sala dei Bottini dell’Olio), nei Teatri Goldoni e Vertigo, anche quest’anno il festival ha registrato una grande affluenza di pubblico, spesso riportando il tutto esaurito. Come a ogni edizione, la città ha abbracciato con entusiasmo e partecipazione l’iniziativa, che ha visto attori, autori, filosofi, scrittori, giornalisti, radio-star, letterati e, naturalmente, comici, interrogarsi sul significato del riso e sulla funzione dell’umorismo, della comicità e della satira.
Hanno partecipato a questa edizione del festival: Chiara Alessi, Stefano Andreoli, Marco Ardemagni, Marco Belpoliti, Anna Bonaiuto, Matteo Caccia, Maria Cassi, Filippo Ceccarelli, Ascanio Celestini, Sara Chiappori, Federica Fracassi, Bruno Gambarotta, Gabriele Gimmelli, Eva Giovannini, Sofia Gnoli, Silvio Orlando, Massimo Recalcati, Bobo Rondelli, Stefano Scialanga, Irene Soave, Nadia Terranova, Paolo Virzì.
Il festival è stato animato anche dall’impegno e dalla passione dei 65 volontari – studenti degli istituti scolastici livornesi e delle università e membri dell’associazione “Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi” – che si sono mobilitati per la sua buona riuscita.

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