Garantire il servizio idrico pur in un contesto molto complesso. Non arrestare il livello degli investimenti necessari a migliorare ulteriormente la qualità del servizio. Sostenere attraverso gli appalti e la realizzazione di opere pubbliche l’economia e il tessuto sociale. Sono questi gli obiettivi di Acque SpA, il gestore idrico del Basso Valdarno, che proprio oggi - con l’affidamento dei lavori su un deposito pensile - inaugura una nuova modalità di svolgimento delle gare per l’assegnazione di appalti e servizi, condotta completamente online, senza venire meno agli obblighi normativi e ai doveri di trasparenza in materia. La scelta di sviluppare a tempi di record questo nuovo sistema - che introduce strumenti di video conferenza e condivisione di materiali in presa diretta - nasce dall’esigenza di rispettare pienamente, oltre che il codice dei contratti pubblici, anche le precauzioni necessarie a contrastare la diffusione del Coronavirus, come cercare di evitare riunioni, incontri e spostamenti. Fino ad oggi, le procedure di gara prevedevano modalità digitali in tutte le fasi, ad esclusione dell’apertura pubblica delle selezioni, un momento in cui era necessaria la presenza fisica delle imprese partecipanti. Grazie alle funzionalità adesso introdotte sulle piattaforme digitali, da oggi Acque è in grado di svolgere anche questa fase completamente online. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’impegno del settore Acquisti e dell’area IT di Acque, che hanno condotto numerosi test preliminari e predisposto i protocolli d’accesso per i soggetti interessati; il tutto, anche in questo caso, in modalità online, poiché nel frattempo il personale coinvolto si trovava in condizioni di lavoro agile. La prima gara, come detto, riguarda interventi di miglioramento sismico presso un deposito pensile, a Santa Croce sull’Arno, con un importo a base d’asta di oltre 850mila euro. Lo scorso 28 marzo è stata effettuata una prova con tutte le ditte che avevano manifestato interesse a partecipare. Con l’esito positivo della prima apertura pubblica delle selezioni sulla nuova piattaforma, inizierà così una nuova stagione. Nonostante la complessa fase dovuta all’epidemia da Coronavirus, Acque conta infatti di dare massima continuità ai programmi di investimento sul servizio idrico, che prevedono per il solo 2020 un impegno di 83 milioni di euro.

Il servizio idrico non si ferma: nuovo modello di gara per Acque Spa

Garantire il servizio idrico pur in un contesto molto complesso. Non arrestare il livello degli investimenti necessari a migliorare ulteriormente la qualità del servizio. Sostenere attraverso gli appalti e la realizzazione di opere pubbliche l’economia e il tessuto sociale. Sono questi gli obiettivi di Acque SpA, il gestore idrico del Basso Valdarno, che proprio oggi – con l’affidamento dei lavori su un deposito pensile – inaugura una nuova modalità di svolgimento delle gare per l’assegnazione di appalti e servizi, condotta completamente online, senza venire meno agli obblighi normativi e ai doveri di trasparenza in materia.

La scelta di sviluppare a tempi di record questo nuovo sistema – che introduce strumenti di video conferenza e condivisione di materiali in presa diretta – nasce dall’esigenza di rispettare pienamente, oltre che il codice dei contratti pubblici, anche le precauzioni necessarie a contrastare la diffusione del Coronavirus, come cercare di evitare riunioni, incontri e spostamenti. Fino ad oggi, le procedure di gara prevedevano modalità digitali in tutte le fasi, ad esclusione dell’apertura pubblica delle selezioni, un momento in cui era necessaria la presenza fisica delle imprese partecipanti.

Grazie alle funzionalità adesso introdotte sulle piattaforme digitali, da oggi Acque è in grado di svolgere anche questa fase completamente online. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’impegno del settore Acquisti e dell’area IT di Acque, che hanno condotto numerosi test preliminari e predisposto i protocolli d’accesso per i soggetti interessati; il tutto, anche in questo caso, in modalità online, poiché nel frattempo il personale coinvolto si trovava in condizioni di lavoro agile.

La prima gara, come detto, riguarda interventi di miglioramento sismico presso un deposito pensile, a Santa Croce sull’Arno, con un importo a base d’asta di oltre 850mila euro. Lo scorso 28 marzo è stata effettuata una prova con tutte le ditte che avevano manifestato interesse a partecipare.

Con l’esito positivo della prima apertura pubblica delle selezioni sulla nuova piattaforma, inizierà così una nuova stagione. Nonostante la complessa fase dovuta all’epidemia da Coronavirus, Acque conta infatti di dare massima continuità ai programmi di investimento sul servizio idrico, che prevedono per il solo 2020 un impegno di 83 milioni di euro.

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