Con la sentenza pubblicata il 24 ottobre, il TAR della Toscana ha rigettato tutte le quattro motivazioni del ricorso presentato dal Comune di Orciano Pisano per l’annullamento della Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 160/2019 che approva il progetto del Polo Impiantistico di Scapigliato e della Discarica per rifiuti non pericolosi.
Rea Impianti esprime la propria soddisfazione per questo giudizio di merito della giustizia amministrativa che comprova la correttezza della lunga, articolata e minuziosa istruttoria che ha portato all’approvazione del progetto di sviluppo del Polo di Scapigliato.
Particolare soddisfazione anche in considerazione del fatto che, come ormai tutti sanno, il progetto denominato la “Fabbrica del Futuro” non è l’aumento dei conferimenti in Discarica di rifiuti provenienti da chissà dove, come per lungo tempo si è rappresentato, ma invece prevalentemente un percorso puntuale di realizzazione di nuovi impianti industriali che selezionando, recuperando e trasformando i rifiuti, nel corso dei prossimi 10 anni renderanno possibile il superamento stesso della discarica come sistema principale di smaltimento.
In questi mesi Rea Impianti ha lavorato per allargare la partecipazione e per rendere il progetto, le sue articolazioni e le sue caratteristiche nuove ed innovative, un patrimonio di tutti attraverso la composizione di commissioni di cittadini e di associazioni portatrici di interessi economici e con forme di coinvolgimento che possano rendere ogni elemento trasparente e potenzialmente condiviso.
La Società ha infatti avviato iniziative tese a restituire al territorio benefici derivanti dalla crescita e sviluppo dell’attività industriale (compost, energia elettrica, piantumazioni, contributi etc.).
“Quello che ci auguriamo sinceramente, sperando che si superino quelle forme di contrapposizione che hanno assunto nei nostri confronti anche carattere aggressivo e irrispettoso, per il quale tuttavia non vogliamo serbare alcun risentimento, è che, anche questa sentenza spinga tutti, ed anche coloro che si sono opposti allo sviluppo del progetto, a ragionare sul fatto che ora sia più utile e produttivo aprire una fase nuova attraverso un confronto costruttivo che accompagni e controlli il progetto di Scapigliato” ha dichiarato il Presidente di Rea Impianti, Alessandro Giari.
“Certamente sarà utile che questo processo di partecipazione garantisca tutta l’attenzione possibile oggi e nei prossimi anni – continua Giari – affinché proprio quegli elementi di miglioramento ambientale, di mitigazione territoriale, di sviluppo di attività industriali e agro economiche e di crescita dell’occupazione, che sono presenti nel progetto, siano mantenute e sviluppate come priorità e non si possa tornare indietro.