Anche nel mese di luglio un ricchissimo programma nel quale spiccano la world music, il circo contemporaneo e il teatro canzone. A Firenze Sud un circuito di scambio artistico e creativo, un angolo di natura cittadino in uno spazio-tempo lento e per il buonumore.
Firenze, 30 giugno 2023 – L’estate è finalmente giunta in città ed InStabile, lo spazio di Firenze Sud sotto al ponte del Varlungo, rilancia la sua importante proposta culturale. Grande spazio agli eventi realizzati con il contributo dell’Estate Fiorentina 2023 e di Publiacqua, oltre alla rassegna Fuoricentro, un progetto promosso da Aria Network Culturale, Fabbrica dei Racconti e della Memoria e InStabile – Culture in movimento, sostenuto da Fondazione CR Firenze attraverso il bando Partecipazione Culturale e con il contributo di Casa SPA. Gli spettacoli dell’estate fiorentina sono cofinanziati dall’Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020. InStabile, che è anche cocktail bar, bistrot, ristorante, pizzeria e griglieria, è aperto tutti i giorni dalle 18:30.
Gli appuntamenti in evidenza
Sabato 1 luglio torna Luar, la festa in cui Firenze si illumina di luce lunare e musica d’oltre mare. In programma il live elettronico di Alireza Ostovar, un artista interdisciplinare, compositore freelance, performer di live-electronics, ingegnere del suono/designer, ricercatore, insegnante di musica e performance artist che vive attualmente a Berlino.
É uno dei co-fondatori del progetto #TEMBER Ensemble nel quale si è concentrato sull'”elaborazione del suono in tempo reale” e sull’esecuzione di “live-electronic” nella sua composizione e nella realizzazione/esecuzione di parti elettroniche di altri compositori. Si è esibito e ha partecipato a diversi eventi come il Festival Elettroacustico Internazionale di Monaco, Emufest (Roma), Ars Electronica, il Museo di Arte Contemporanea Maxxi, la Linux Audio Conference (ZKM), l’Urban Solar Audio Plant (USAP Berlin), solo per citarne alcuni. A seguire Psycophono dj set con musiche dal mondo in vinile e il visual analogico di ambra
La domenica è come sempre dedicata al circo contemporaneo. Alle 19 Stefano Corrina presenta “La grande acqua”: un viaggio che mostra la bellezza di culture diverse e apre uno splendido scorcio sulla complessità e l’incanto del Nuovo Circo.
In programma anche il laboratorio circo per bambini a cura di Cirk Fantastik, mentre in serata Jessica Da Rodda presenta “Ops”: una clownessa e la sua fallimentare ricerca della perfezione, Katrina, una donna dall’ aria precisa e severa, si trova ad affrontare mille difficoltà con gli oggetti che la circondano e sfuggono il suo controllo. La tecnica circense diventa una metafora per raccontare l’ universo di una clownessa in bilico tra la mania di perfezione e la libertà di lasciarsi trasportare da ciò che accade.
Scorrendo il programma, tra gli appuntamenti più importanti si segnala quello previsto per mercoledì 5 luglio. In “Alma di Sicilia” con Maurizio Sazio e Gionni Dall’Orto le più belle canzoni del repertorio popolare Siciliano (per molti le canzoni dell’inimitabile Rosa Balistreri), sono incastonate come perle nel racconto simbolico nella forma del Cuntu dei cantastorie. L’Alma e lo Spirito della Terra Siciliana, si dipanano ad ogni “passaggio”, attraverso il viaggio di conoscenza del Principe designato al trono della Sicilia, che viene mandato dal padre il primo Re, sotto mentite spoglie, in mezzo al popolo per capirne usi e costumi, esigenze. Per governare, successivamente, in modo consapevole e con saggezza.
Il 9 luglio alle 19:00, nell’ormai consueto appuntamento, laboratori di circo per bambini. A seguire Riccardo Rosato in “Pop Corn Break”: una “visual comedy” in cui i sogni si possono avverare basta crederci fino in fondo. Dino, venditore di popcorn, con tanti sforzi riesce a realizzare il suo sogno mettendo in scena un’opera divertente grazie alla partecipazione del pubblico. Così facendo riesce a trasformare ogni luogo in un teatro e a portare avanti il suo sogno.
Nel mese di luglio tornano inoltre gli appuntamenti del Florence Percussion Festival. Martedì 11 è infatti in programma workshop Beat DaY – Percussioni e ritmi dal mondo in compagnia della percussionista iraniana Liron Meyuhas.
A seguire il concerto dei Nubras: ensemble internazionale formatosi nel 2022 che si dedica alla costruzione di un ponte tra musica classica e le tradizioni sonore di Balcani e Medio Oriente. Sono questi i colori che trasportano il pubblico in dimensioni diverse, da momenti di festa a piccoli quadri intimi di villaggi dell’Est Europa.
Mercoledì 12 luglio “Corde Maris”, un nuovo appuntamento dedicato al Teatro canzone con Maria Grazia Campus, Stefano Bartoli, Tommaso Brizzi e Giusi Salis.
Musica e racconto si intrecciano sulle rotte del Mediterraneo, riallacciando fili sottili di storie, riti e miti. La libertà di partire o restare, il mare che libera, il mare che incatena alla terra. La voce narrante di Giusi Salis, il canto di Maria Grazia Campus, la musica di Stefano Bartoli (tromba) e Tommaso Brizzi (pianoforte) tessono la tela dei punti di approdo di un insolito viaggio nel Mare Nostrum, alla scoperta delle musiche tradizionali e delle storie che racchiudono.
Impossibile non menzionare il concerto dei Tribubu, previsto per giovedì 13 luglio. La band di musica rumba e afro-folk, formata tra la Spagna e la Germania nel 2018 da 4 musicisti di diversi Paesi e diverse culture.
Il nuovo album “NEW BEGINNING” è un mix di canzoni vivaci, di strada, influenzate da diversi stili musicali. Uno strumento chiave del disco è il Balafon, originario dell’Africa occidentale, e suonato da Brahima Diabate, figlio di musicisti e uno dei percussionisti più riconosciuti nell’arte del Balafon. La musica di TRIBUBU è una fusione elettro-acustica di Rumba, Afro-Folk, e altre influenze musicali. Lo spettacolo dal vivo che offre TRIBUBU è dinamico, gioioso, e i testi coinvolgono il pubblico creando un’atmosfera carica di emozione e al
quale la gente è felice di partecipare attivamente.
Sabato 15 luglio un’altra serata a cura Florence Percussion Festival. Alle 20:30 Mega Drum circle con Drum Circle Firenze, e a seguire il Liron Meyuhas Duo in concerto.
Liron Meyuhas, percussionista e cantante tra il jazz e la world music, si è formata durante i suoi viaggi impegnati nel mondo del sociale, in Europa e Nord Africa sviluppando una sensibilità particolare verso una concezione nomadica della musica.Ha studiato in Italia presso l’Accademia Nazionale del Jazz, ha collaborato con numerosi gruppi, ha formato un concerto con la pianista Manuela Iori. il soa concerto ci propone un personale viaggio nel mondo dei canti tradizionali ebraici arrangiati per voce, percussione e pianoforte. I testi parlano della connessione tra uomo/donna e natura, così come con Dio. Una profonda riflessione sulla ricerca delle proprie origini e della propria identità combinando diverse melodie con diversi ritmi.
Il 16 luglio il consueto appuntamento domenicale con il circo contemporaneo. In scena Collettivo Clown Duo Meroni Zamboni in “Clown Spaventati Panettieri”: pizza freestyle, magia comica e il grande numero finale della pizza in faccia. Due eccentrici panettieri con velleità circensi iniziano a far lievitare dall’impasto del pane scherzi e giochi di ogni sorta (spettacolo finalista Premio Takimiri Clown&Clown 2016, vincitore Premio Gianni Damiano a Lunathica 2017, Terzo posto 38° Festival Nazionale Teatro Ragazzi di Padova 2019).
Martedì 18 luglio il laboratorio di giocoleria con Passe-Passe a cura di InStabile. A seguire Cirque Toameme in “Toc Toc”: segretarie giocoliere e maliziose, meccanici acrobati o musicisti, la compagnia dei giovani artisti del Cirque Toamême di Fribourg, Svizzera, presenta uno spettacolo comico e poetico che mischia le tecniche circensi a danza, teatro e musica dal vivo.
Nella serata di domenica 23 luglio, dopo il laboratorio circo per bambini a cura di Cirk Fantastik, Fabio Lucignano in “Sebastian Burrasca” – clown, visual comedy, giocoleria, animali pericolosi
Un personaggio d’aria fresca, elegante e curato nei dettagli, che volteggia nel mondo del clown sorvolando i mari del circo classico e dell’arte di strada.
Vi presenterà un giocoliere che sa tenere in aria palline e palloni e far cadere ogni altro genere di cosa, un equilibrista in difficoltà sul tacco 12 e un domatore di tigri disobbedienti alle prese con il cerchio di fuoco.
Uno show d’interazione col pubblico che attraverso il linguaggio universale del gioco crea un esclusivo rapporto di fiducia con ogni spettatore.
Nel ricchissimo programma si segnala infine lo spettacolo di domenica 30 luglio con la scuola di circo SOTTOSOPRA, in scena con lo spettacolo “Intournèe23 – Strano! A chi?” – clown, giocoleria, acrobatica aerea, acrobatica a terra, equilibrismo.
Completamente realizzato dai giovani allievi del progetto Intourneè, questo spettacolo parla di due personaggi che svolgono una vita normale, grigia e monotona. Per una serie di congiunzioni astrali, si ritrovano ad un certo punto in una realtà diversa e si vedono costretti ad interrompere la loro routine, catapultati in un mondo parallelo. Entreranno a contatto con gli abitanti di questo nuovo universo, persone strane con forti passioni, che sanno vivere a pieno le loro emozioni, con spiccate doti artistiche, estremamente creative….. insomma persone che vivono una vita a colori. In questo mondo le persone normali non sono ben viste, anzi quasi non sono le benvenute.
Info e orari: https://www.facebook.com/InStabileFirenze
