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Istituzioni: Mazzeo a Bruxelles, le politiche di concorrenza aiutino la crescita ma salvaguardando coesione territoriale e integrità dei mercati

Il presidente del Consiglio regionale ha aperto, come relatore del parere, il dibattito sulla relazione annuale sulla politica di concorrenza al Comitato europeo delle Regioni

di Emmanuel Milano

Firenze – Missione europea a Bruxelles per il presidente del Consiglio regionale. Antonio Mazzeo come relatore del parere sulla relazione annuale sulla politica di concorrenza al Comitato europeo delle Regioni ha aperto il dibattito, in commissione Politica economica, alla presenza della presidente Jaroslava Pokorna Jermanova e della direttrice Affari Generali Aiuti di Stato nella direzione generale Concorrenza della Commissione europea Maria Velentza.

Un intervento iniziato con l’auspicio “che si raggiunga la più ampia condivisione sui temi del parere ascoltando tutte le istanze che arriveranno da gruppi politici e delegazioni nazionali”. “Vorrei – ha aggiunto – che questo fosse un lavoro collettivo, un lavoro utile per le regioni che rappresentiamo e per tutta l’Unione europea. Il nostro compito è dare un contributo per migliorare le nostre comunità”.

“Al momento – ha proseguito – si registra una distribuzione fortemente sproporzionata nell’erogazione di aiuti di Stato, dovuta al susseguirsi di quadri temporanei per ovviare alla crisi pandemica e alla guerra in Ucraina. Infatti, Stati che hanno una capacità fiscale più ampia hanno potuto garantire un maggiore supporto alle proprie aziende nazionali, rispetto a quegli Stati che godono di risorse nazionali più limitate. Tale squilibrio geografico potrebbe aumentare la disparità”.

“Credo sia necessario un bilanciamento tra l’obiettivo di coesione e l’innalzamento dei livelli di investimento, nelle transizioni ecologica e digitale, soprattutto nei progetti di interesse comune che sono transfrontalieri e strategici, come quelli realizzati nell’ambito delle componenti di microelettronica, batterie e idrogeno. Il Comitato europeo delle Regioni dovrebbe suggerire che la Commissione europea rafforzi l’iniziativa e il coordinamento locale e regionale per la realizzazione di tali importanti progetti”.

“Nel report della Commissione – ha aggiunto Mazzeo – c’è un punto che trovo molto positivo: la nuova legislazione sui mercati digitali (il Digital Market Act) che mira a costruire un ambiente digitale equo e contendibile per i servizi di piattaforma base, sia per i consumatori finali sia per le piccole e medie imprese. Il pieno sfruttamento della digitalizzazione passa infatti anche dall’apprendimento delle nostre aziende delle potenzialità dell’economia dei dati, che rappresenta un grande occasione di sviluppo”.

“Un ultimo punto che vorrei toccare – ha concluso il presidente Mazzeo – è quello del ‘Fondo per la sovranità europea’, annunciato recentemente da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, per perseguire un’autonomia strategica europea in risposta alla crescente competizione sui mercati internazionali, soprattutto da parte degli Stati Uniti e della Cina. Sono convinto che il Comitato europeo delle Regioni dovrebbe indicare che il Fondo sia attuato nel rispetto delle politiche di coesione e che pertanto bilanci la necessità di investimenti industriali, salvaguardando l’integrità del mercato interno e il mantenimento di un buon livello di concorrenza. Il finanziamento del Fondo dovrebbe avvenire attraverso il reperimento di risorse europee proprie, come già sperimentato per Next Generation EU, anziché attraverso una riallocazione dei fondi di coesione che invero dovrebbero essere mantenuti, al fine di assicurare la coesione economica, sociale e territoriale tra le nostre regioni d’Europa”.

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