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Istituzioni: Osservatorio della legalità, audizione del direttore di Irpet

Nicola Sciclone ha illustrato contenuti e prospettive del prossimo lavoro che Irpet dedicherà all’analisi delle dinamiche illegali nell’economia toscana. Il presidente dell’Osservatorio, don Andrea Bigalli: “Nostra disponibilità a collaborare. Nella prossima seduta affronteremo la questione Keu: sentiremo la presidente della commissione d’inchiesta e l’assessora regionale”

di Ufficio stampa, 14 marzo 2023

Firenze – L’Osservatorio regionale della legalità in Toscana ha tenuto questo pomeriggio, martedì 14 marzo, un’audizione del direttore di Ipet, Nicola Sciclone, che ha illustrato le linee del prossimo lavoro dell’Istituto regionale di programmazione economica, indirizzato ad una analisi delle dinamiche illegali nell’economia toscana. “Ci sono stati illustrati contenuti e prospettive dell’analisi – fa sapere il presidente dell’Osservatorio, don Andrea Bigalli –. Come Osservatorio abbiamo dato la disponibilità a collaborare a questo lavoro, con le risorse presenti al nostro interno. Nel prossimo incontro affronteremo la questione del Keu, sentendo la presidente della commissione regionale d’inchiesta, Elena Meini, e l’assessora regionale all’ambiente, Monia Monni”.

Istituito con legge regionale 42/2015, l’Osservatorio nasce con l’obiettivo di raccogliere informazioni sul progredire dell’eventuale presenza, anche sotto forma di infiltrazioni, delle organizzazioni malavitose sul territorio toscano e avanzare proposte per contrastare ogni forma di criminalità organizzata. Nel giugno 2021 il Consiglio regionale ha approvato una legge che estende i compiti dell’Osservatorio all’analisi delle cause principali dei fenomeni di infiltrazioni malavitose del lavoro irregolare, della corruzione, dell’usura, dell’estorsione e del riciclaggio presenti nel territorio regionale. L’istituto dovrà anche elaborare linee guida per la prevenzione ed il contrasto della criminalità organizzata, da condividere con la Regione e gli enti locali e raccogliere informazioni e dati utili ai fini della valutazione della trasparenza negli appalti, dalla genesi alla conclusione dei lavori.

I membri dell’Osservatorio, nominati dal Consiglio regionale e individuati tra soggetti con una comprovata esperienza nel campo sociale o nei settori della prevenzione del crimine, della promozione della legalità, del contrasto ai fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata, sono oltre al presidente dell’Assemblea legislativa toscana, tre consiglieri regionali Jacopo Melio, Valentina Mercanti Luciana Bartolini e poi e ancora Salvatore Calleri, della Fondazione Antonino Caponnetto, Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia, Ilaria Santi, assessore del Comune di Prato, Liuba Ghidotti di Anci Toscana, e Sara D’Ambrosio, sindaco di Altopascio.

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