La storia quasi centenaria ha trasformato la 1000 Miglia in una leggenda. Un mito che, rimanendo fedele al suo Dna, continua a rinnovarsi e ad innovare. In questo percorso di innovazione, l’Automobile Club Prato ha convinto gli organizzatori della storica corsa a fare tappa, per la prima volta, a Prato.
Alcune centinaia di auto percorreranno la città nel pomeriggio del 14 maggio 2021; una carovana che si snoderà per circa quattro ore, effettuando un “controllo orario” nei pressi del Castello dell’Imperatore.
«1000 Miglia è un marchio: simbolo della gara Italiana di auto d’epoca per eccellenza, che fa sognare il mondo. Esprime un valore artistico, sociale e anche di passioni: un contenitore di significati culturali in grado di attirare sogni e desideri. 1000 Miglia attinge ad uno stile di vita che porta con sé l’attitudine al viaggio, all’eleganza ed al bel vivere – spiega il presidente di Aci Prato Federico Mazzoni – Sono tutti valori patrimonio della comunità pratese, oltre allo spirito imprenditoriale universalmente riconosciuto. Si tratterà quindi di mostrare il “lato migliore” di Prato: le persone, le associazioni, le istituzioni, l’imprenditoria; di unire la storia del suo centro storico, troppo spesso sottovalutato od addirittura sconosciuto, a quella delle prospettive dell’arte moderna del Centro per l’arte contemporanea».
«È un’occasione unica, che in questo periodo straordinario in negativo, può diventare un simbolo. Il 14 maggio 2021 Prato sarà alla ribalta del mondo: lo sforzo organizzativo richiede la sinergia ed il massimo contributo di tutti, per dare una adeguata immagine della città – continua Claudio Bigiarini direttore di Aci Prato – La speranza che l’evento, da unico, diventi ricorrente, creando una nuova tradizione».
La 1000 Miglia 2021
Rispettando la tradizione del tracciato da Brescia a Roma e ritorno – con arrivi di tappa a Viareggio e Bologna – l’edizione 2021 presenterà una novità assoluta per la 1000 Miglia rievocativa: per la prima volta, il senso di marcia della gara sarà invertito rispetto alle recenti edizioni, riprendendo il senso antiorario di molte edizioni della corsa originale di velocità. Da Brescia, gli equipaggi faranno rotta verso la costa Tirrenica per sostare a Viareggio, ripartendo il giorno successivo alla volta di Roma. La terza tappa, al via dalla Capitale, risalirà verso nord per concludersi oltre l’Appennino, nel capoluogo Emiliano; è in questa tappa che la “Corsa più bella del Mondo” sosterà a Prato. La quarta e ultima tappa, da Bologna condurrà fino al tradizionale arrivo a Brescia. Peculiarità che soddisferà numerosi appassionati è un tracciato inedito che porterà gli equipaggi ad affrontare per la prima volta sia il Passo della Cisa, nella prima tappa, che i Passi di Futa e Raticosa nella terza giornata di gara.