Come trovata promozionale è decisamente spaziale: una bistecca spedita nella fascia più alta e rarefatta dell’atmosfera terrestre. Ha addirittura un nome, Fiorenza, ed è la bistecca alla fiorentina che la Trattoria dall’Oste di Firenze ha lanciato nello spazio. Una bella trovata, appunto, che ha inteso dar sostanza anche alla candidatura quale patrimonio Unesco della bistecca alla fiorentina.
Partita dalla Tenuta Sant’Ilario di Gambassi Terme, la bistecca di 1,2 kg ha viaggiato per quattro ore agganciata a un tagliere e raggiungendo la stratosfera, il secondo dei cinque strati in cui è suddivisa l’atmosfera.
Ottenuti i permessi di volo, i preparativi hanno previsto il calcolo dei venti e delle traiettorie di lancio e caduta, dato che una volta raggiunti i 31 km di altezza la pressione e la temperatura di -54°C hanno fatto esplodere il pallone aerostatico riempito con 6 metri cubi di elio a cui era agganciata Fiorenza.
Dopo l’esplosione la bistecca ha iniziato la discesa sulla terra monitorata da un Gps e assicurata ad un paracadute che l’ha dolcemente riportata all’atterraggio nelle campagne di Siena. L’avventura ha coinvolto diversi partner di Trattoria dall’Oste, da Chi.Ma al team di Black Whale, con quest’ultimo che attraverso l’installazione di due telecamere ha registrato tutte le fasi delle 4 ore di volo della bistecca spaziale.
Una volta tornata alla base, Fiorenza si è meritata un trattamento speciale che ne garantisse la conservazione. Era giusto riconoscere alla bistecca alla fiorentina esploratrice una sorta di immortalità: un trattamento a base di resina ha permesso alla bistecca alla fiorentina di restare incastonata in un involucro protettivo che la conserverà perfettamente facendola diventare a tutti gli effetti un cimelio da custodire.
Fiorenza verrà esposta in questi giorni nella sede della Trattoria dall’Oste di Via Oricellari 29 che diventerà il museo dove sarà possibile trovare una bistecca alla fiorentina spaziale in tutti i sensi.