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La Costituzione tradotta per la prima volta in Comunicazione Aumentativa

La Costituzione è di tutti, ecco la versione inclusiva

Tradotta per la prima volta in forma integrale

con la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)

Pubblicata dalla Fondazione Cassa di Risparmio

Il testo sarà inviato anche al presidente Mattarella

Prato, 28 settembre 2023 – La Costituzione è di tutti e deve essere accessibile a tutti. Non c’è uno slogan ma la scelta di far valere il diritto all’inclusione alla base della pubblicazione, per la prima volta in Italia, della Costituzione della Repubblica italiana tradotta in forma integrale nel linguaggio dei simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

Un progetto promosso dall’Istituto comprensivo Gandhi, condiviso il Prefetto di Prato, e sostenuto con convinzione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato che si è impegnata per la pubblicazione e la diffusione della Costituzione in CAA. L’iniziativa è al centro della XI Giornata delle Fondazioni che a Prato verrà celebrata sabato 30 settembre, alle 15.30, nel salone consiliare del Palazzo Comunale.  A presentarlo stamani la presidente della Fondazione, Diana Toccafondi, il dirigente scolastico Mario Battiato con il viceprefetto vicario Vincenzo Arancio.

È l’articolo 3 della Costituzione, quello che afferma la necessità di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana, a motivare la scelta, decisamente inclusiva, di far conoscere i 139 articoli della Costituzione attraverso il linguaggio dei simboli che è comprensibile per tutti.  Il testo, che sarà messo a disposizione sul sito del Centro territoriale di supporto (CTS) di Prato verrà inviato anche al presidente della Repubblica Mattarella e ai presidenti del Senato e della Camera.

“Includere significa rendere accessibile tutto a tutti, come sancisce l’articolo 3 della nostra Costituzione”, mette in evidenza la docente Stefania Vannucchi che, con Sabina Buzzanca e Chiara Ghelardini , ha curato la redazione della Costituzione in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).   Con il termine CAA si indicano le strategie che, “attraverso il ricorso al linguaggio dei simboli, possono semplificare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà, temporanee o permanenti, nell’utilizzare i più comuni canali comunicativi”.

Non è certo casuale che un progetto del genere sia stato realizzato a Prato. “Lavoriamo per far sì che la casa comune che ci rende cittadini e fratelli sia una casa accogliente, attenta a chi ha bisogno di aiuto – sottolinea Diana Toccafondi – Questo è un progetto tanto più significativo perché viene messo a servizio di una comunità, come quella pratese, che riconosce nella solidarietà, nel multilinguismo e nella multiculturalità un tratto distintivo che guarda al futuro nei termini di una identità complessa e aperta”.

Dunque una scuola davvero protagonista per la creazione di una società concretamente inclusiva. “Il progetto è stato condiviso con convinzione dal prefetto Cogode perché credere nella Costituzione e difenderne il valore vuol dire anche contribuire a farla conoscere a tutti – mette in evidenza il viceprefetto Arancio – questo progetto ha il merito di un impegno in un ambito inesplorato che si fa carico di coloro che hanno necessità di un supporto speciale e che non devono restare indietro”.   

Il progetto si inserisce perfettamente nell’attività ordinaria dell’Istituto comprensivo Gandhi, scuola- polo regionale per l’inclusione e sede, sin dal 2006, del Centro territoriale di supporto all’inclusione scolastica.  Il dirigente Mario Battiato cita l’articolo 34 della Costituzione che solennemente afferma che “la scuola è aperta a tutti”.  “Idea semplice, ma molto complessa da realizzare – fa notare Battiato riferendosi alla Costituzione in CAA – il linguaggio costituzionale è essenzialmente di natura tecnico giuridica, mentre il vocabolario della CAA è composto da immagini che fanno riferimento a parole di uso quotidiano. La traduzione ha quindi richiesto da una parte la semplificazione del testo costituzionale mantenendo il portato valoriale e dall’altra l’adattamento, o addirittura l’invenzione, dei significati iconici”

Il programma della Giornata Europea delle Fondazioni

Sabato la Costituzione in CAA e la storia di Marco Bartoletti

Prato, 28 settembre 2023 – La Costituzione – come ebbe a dire Piero Calamandrei in un famoso discorso agli studenti – “in parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere. Quanto lavoro avete da compere! Quanto lavoro vi sta dinanzi!” Ecco perché la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ha scelto di celebrare la Giornata Europea delle fondazioni, promossa da ACRI e significativamente intitolata “Ci stiamo lavorando. Attiviamo le energie delle comunità”, mettendo in primo piano due esperienze concrete di inclusione, nell’ambito della scuola e del lavoro. Un esempio straordinario di inclusione lavorativa come strumento di dignità, democrazia e cittadinanza è quello fortemente voluto e concretamente praticato nella sua azienda da Marco Bartoletti, presidente di BB spa, un’esperienza nella quale vediamo i principi costituzionali passare da enunciazione e programma a concreta vita quotidiana di persone.

Queste due storie positive verranno raccontate nel corso dell’iniziativa dal titolo La Costituzione è di tutti, esperienze di inclusione nella scuola e nel lavoro, che si svolgerà sabato 30 settembre, alle 15.30, nel salone consiliare del Comune di Prato.

Saranno il sindaco Matteo Biffoni, il prefetto Adriana Cogode e la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Diana Toccafondi ad aprire l’incontro e a illustrare il significato dell’iniziativa. Seguirà l’intervento del professor Giovanni Tarli Barbieri, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Firenze, sul tema La Costituzione, carta fondamentale dei diritti di tutti i cittadini.

Le esperienze saranno raccontate direttamente dai protagonisti: Mario Battiato, dirigente dell’Istituto comprensivo Gandhi e l’imprenditore Marco Bartoletti, presidente della BB spa di Calenzano. All’istituto Gandhi è stata tradotta la Costituzione italiana, per la prima volta in forma integrale, nel linguaggio della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), mentre la BB spa da tempo è protagonista di un progetto etico di inclusione lavorativa delle persone diversamente abili.  Su questa esperienza sarà proiettato il docufilm “Il lavoro che vogliamo” di Andrea Salvatore, prodotto da TV2000.  

Il volume della Costituzione italiana tradotta nella Comunicazione Aumentativa Alternativa, pubblicato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Gli Ori editori, sarà nell’occasione messo a disposizione dei partecipanti interessati. 

L’iniziativa, aperta a tutti, potrà essere seguita anche in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Prato

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