La canna da zucchero vien dalla Calabria mentre i litchi e la banana sono siciliani purosangue, per non dire dell’ormai tipico mango dell’Etna. Il frutto della passione e l’avocado, poi, posson nascere e crescere di qua o di là dello Stretto di Messina. Sono soltanto alcune delle piante esotiche, un tempo relegate a orti e frutteti lontani, che crescono in Italia, in Calabria e Sicilia per la precisione, rappresentando un buon investimento per gli agricoltori.
C’è chi chiama in causa i cambiamenti climatici, che beninteso non mancano mai d’interessare la nostra epoca, e chi il fatto d’averci semplicemente provato su scala imprenditoriale. Sta di fatto che i frutti esotici made in Italy sono una realtà recente e al tempo stesso consolidata.
Le prime coltivazioni di mango e avocado con altre produzioni esotiche di largo consumo come le banane e specialità meno conosciute come lo zapote nero fino alla sapodilla sono al centro di uno studio della Coldiretti, presentato oggi al Castello Sforzesco di Milano.
Frutta esotica e mutamenti climatici
Quello della frutta esotica o tropicale è un fenomeno esploso per gli effetti del surriscaldamento determinati dalle mutazioni del clima e destinato a modificare in maniera profonda i comportamenti di consumo nei prossimi anni, ma anche le scelte produttive delle stesse aziende agricole, rileva la Coldiretti.
Piantagioni di frutta esotica all’italiana
Da pochi ettari piantati con frutti tropicali si è passati a oltre 500 ettari con un incremento di 60 volte nel giro di appena 5 anni.
La maggior parte delle coltivazioni sono in Sicilia con avocado e mango di diverse varietà nelle campagne tra Messina, l’Etna e Acireale, ma anche a frutto della passione, zapote nero (simile al cachi, di origine messicana), sapodilla (dal quale si ottiene anche lattice), litchi, il piccolo frutto cinese che ricorda l’uva moscato.
Il tutto grazie all’impegno di giovani agricoltori – che hanno scelto questo tipo di coltivazione, spesso recuperando e rivitalizzando terreni abbandonati proprio a causa dei mutamenti climatici, in precedenza destinati alla produzione di arance e limoni.
Tropicali italiani anche in Calabria dove alle coltivazioni di mango, avocado e frutto della passione si aggiungono melanzana thay (variante thailandese della nostra melanzana), macadamia (frutta secca a metà tra mandorla e nocciola) e addirittura la canna da zucchero, mentre l’annona, altro frutto tipico dei paesi del Sudamerica è ormai diffuso lungo le coste tanto da essere usato anche per produrre marmellata.
Trasporti efficienti per vendere la frutta esotica in Europa
«l fenomeno della frutta esotica italiana è un esempio della capacità di innovazione delle imprese agricole italiane nel settore ortofrutticolo che troppo spesso viene però ostacolata da un ritardo organizzativo, infrastrutturale e diplomatico che ha impedito all’Italia di agganciare la ripresa della domanda all’estero, con un crollo nell’ortofrutta fresca esportata nel 2018 dell’11% in quantità e del 7% in valore, rispetto all’anno precedente – ha sottolineato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini – Ora servono trasporti efficienti sulla linea ferroviaria e snodi aeroportuali per le merci che ci permettano di portare i nostri prodotti rapidamente da nord a sud del Paese e poi in ogni angolo d’Europa e del mondo».
La frutta esotica coltivata in Italia
Frutto | Tipo | Origine | Dove si coltiva |
Avocado | Simile a una pera, è considerato un frutto “grasso” | Messico – Centro America | Sicilia, Calabria |
Mango | Di varietà Maya e Nam doc mai, dolce e succoso ricorda la pesca | Asia meridionale, Australia | Sicilia, Calabria |
Banana | E’ il frutto esotico più conosciuto | Asia meridionale, Sudamerica, Africa | Sicilia |
Papaya | Succosa e rinfrescante, a metà strada tra l’albicocca ed il melone | Sudamerica, America centrale, Asia | Sicilia |
Frutto della passione | Profumo intenso e sapore dolce acidulo | Sudamerica, Asia | Sicilia, Calabria |
Zapote nero | Ricorda nella forma il cachi e nel sapore il cioccolato | America centrale, Asia | Sicilia |
Sapodilla | Nel sapore è simile alla pera, se ne ricava anche lattice | America centrale, Sudamerica | Sicilia |
Melanzana Thay | Variante asiatica della nostra melanzana | Asia | Calabria |
Macadamia | Tipo di frutta secca a metà tra mandorla e nocciola | Sudafrica, Sud e Nord America | Calabria |
Annona | Ricco di zuccheri, dal sapore acidulo-dolciastro | America centrale, Sudamerica | Calabria |
Litchi | Piccolo frutto di origine cinese, ricorda l’uva moscato | Asia | Sicilia |
Canna da zucchero | Pianta da cui si ricava lo zucchero di Canna | Asia, Sudamerica | Calabria |
Fonte: elaborazioni Coldiretti |