Un fumatore di shaboo

La piazza di Roma comprava la droga a Prato. Traffico affidato a giovani ragazze

Giovani e insospettabili ragazze cinesi, prendevano il treno a Prato per portare la droga a Roma. Corrieri del centro Italia, per rifornire di shaboo, metamfetamina, la piazza della capitale i cui pusher, spesso titolari di negozi al dettaglio e bar, si rifornivano proprio nella città toscana. Il traffico effettivo era affidato in gran parte alle ragazze, incensurate, per non destare sospetti. L’attività è però stata scoperta dai carabinieri che, dopo aver compiuto 38 arresti negli ultimi mesi a Roma, sono risaliti al traffico di stupefacenti e lo hanno stroncato questa mattina, dando il via ad altri 22 arresti.

I militari del Comando provinciale di Roma, dalle prime luci dell’alba, stanno operando nella capitale ma anche a Taranto, Napoli e Firenze, dando esecuzione a un’ordinanza d’applicazione di misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica. Le ordinanze riguardano nei confronti di 22 persone ritenute responsabili di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo metamfetamina, meglio nota come shaboo.

Alcuni titolari di esercizi al dettaglio nella zona del centro di Roma si approvvigionavano di stupefacente nella città di Prato. Lo stupefacente veniva portato nella Capitale da giovani ragazze incensurate, che – come detto – viaggiando in treno dalla città toscana potevano garantire un trasporto sicuro. Una volta giunti a Roma, i richiesti cristalli di shaboo venivano rapidamente spacciati tramite un’intricata rete di pusher collocati nelle varie piazze di spaccio.

Una volta considerata una droga etnica, utilizzata principalmente nelle comunità asiatiche, prevalentemente dagli over 30 per mantenersi svegli e attivi durante pesanti giornate di lavoro, oggi l’assunzione di shaboo sta coinvolgendo le giovani generazioni asiatiche e non solo, diffondendosi rapidamente sul territorio nazionale e capitolino anche tra gli occidentali.

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