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La “primavera” nello sci alpino CSI

Dal 17 al 19 marzo ad Andalo sulle nevi della Paganella Ski si assegnano i titoli del Campionato Nazionale

Due finalisti su tre hanno meno di 14 anni. In totale attesi 467 slalomisti al cancelletto di partenza, da 8 regioni italiane. 

Una prova al giorno, in palio tre Trofei: Baby, Runners e Sleepers e il prestigioso Trofeo SuperTeam al migliore sci club associativo

 Il tempo di una sciolinatura e l’ultima messa a punto dell’attrezzatura e si aprirà il sipario sul 23° Campionato Nazionale CSI di sci alpino, manifestazione sportiva che gode del contributo della Provincia Autonoma di Trento. Si torna ad Andalo (TN) nella bella cornice delle Dolomiti del Brenta, dove da domani sono attesi gli arrivi dei 468 finalisti, 276 nelle categorie maschili e 192 in quelle femminili. Dal 17 al 19 marzo, una gara al giorno per ciascun concorrente, al cancelletto di partenza si presenteranno 37 sci club, rappresentativi di 16 Comitati italiani. Netta la predominanza bergamasca, presente in Trentino con 267 atleti a difendere colori e onore di 16 società sportive del comitato orobico. Verona, Vallecamonica, Modena, Reggio Emilia e Padova sono gli altri Comitati presenti in Trentino con almeno 10 sciatori in finale.

Il dato più significativo di questa manifestazione è la straordinaria e promettente partecipazione giovanile, un bel segno di speranza e di ripresa, alla luce delle recenti stagioni buie dovute alla pandemia. Due terzi dei partecipanti iscritti alle gare ha meno di 14 anni ed il solo Trofeo Baby, infatti, riservato alle categorie under 12 (Super Baby, Baby e Cuccioli), vedrà in pista il 41% dei pettorali in gara. Per i più piccoli divertimento assicurato dalle tre prove in programma: slalom Gigante, slalom Speciale (palo nano) e Super Gimkana, con paraboliche, salti, 360°.

Da venerdì 17 marzo tutti sulle piste Traliccio, S. Antonio 2 e Selletta anche per gli altri finalisti, impegnati nello slalom gigante di apertura, che scremerà i partecipanti in base al risultato rispetto al “tempo minimo di qualificazione”. I migliori tempi di giornata andranno a concorrere nel Trofeo Runners, dove nelle successive mattinate di sabato e domenica i finalisti saranno ancora impegnati in un gigante ed in uno slalom speciale. I meno performanti o anche sfortunati nel gigante di apertura concorreranno ugualmente alla conquista del Trofeo Sleepers, partecipando ad altri due giganti nelle due giornate conclusive del weekend di gare.

 
Sommando i punti per singola squadra, domenica 19 marzo nel pomeriggio sarà la graduatoria del Trofeo Superteam a decretare invece la migliore società ciessina sugli sci, attraverso una speciale classifica, compilata aggregando i punteggi ottenuti dai migliori atleti in ciascuna prova di finale.

L’attenzione riservata ai più giovani atleti dal CSI, attraverso la stessa formula, farà esultare anche gli sciatori meglio classificati nel Trofeo Youngteam, sommando i piazzamenti ottenuti tra le porte dai migliori under 16 sulla neve, ossia l’80% dei presenti ad Andalo.
Come tradizione le finali del CSI anche fuori pista vedranno un momento assai significativo nella Celebrazione della S. Messa (Chiesa dei SS Vito, Modesto e Crescenzia martiri) officiata dall’assistente ecclesiastico nazionale, don Alessio Albertini.

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